GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] regio a Norimberga insieme con l'arcivescovo Berardo di Bari, il conte di Nardò Bernardo Gentile e l'ammiraglio siciliano Guglielmo Porco, quando Federico II assegnò all'Ordine teutonico alcune rendite a Brindisi, in cambio di beni posseduti dall ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] generale dello stesso 1580. Il 10 settembre promulgava a Napoli le ordinanze per la riforma della provincia; si recò poi in Sicilia, dove si fermò fino alla primavera del 1581: il 2 aprile venivano pubblicate a Palermo le ordinanze relative alla sua ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] 1285. Nel 1286 B. venne inviato da Onorio IV nel Regno come latore di un messaggio ad un balivo di Carlo II di Sicilia. Tre anni dopo Niccolò IV lo impiegò per una missione più importante, inviandolo come nunzio con una lettera da Rodolfo d'Asburgo ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] generale nei giustiziariati di Bari e del Tronto del cardinale Ottaviano degli Ubaldini, legato della S. Sede nel Regno di Sicilia: Alessandro IV a più riprese confermava il suo operato per quanto riguardava la concessione di alcuni feudi, tra cui la ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dottrine filosofiche e giuridiche del cardinale C. B.,pp. 309322; P. Del Giudice, A Proposito della controversia sulla legazia apostolica in Sicilia, pp. 323-329; B. Santoro, Eusebio giudicato dal B.,pp. 331-353; F. Ruffini, Perché C. B. non fu Papa ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il C. e nominò il 7 apr. 1249 Pietro luogotenente e legato nello Stato della Chiesa e contemporaneamente legato nel Regno di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel febbraio e nel marzo del 1249 a Fermo e ancora nel giugno ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ora su posizioni di principio, ora su rischiosi interventi di compromesso. Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , come si esige a Vienna, il latino. Inascoltato, però, il papa laddove chiede l'abolizione della Legazia di Sicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non rinuncia alle prerogative della "Sicula monarchia". E ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] morte prima della moglie del fratello Ferdinando, poi quella dello stesso Ferdinando, obbligarono G. a tornare in Sicilia (1° gennaio - 5 maggio 1672), proseguendo temporaneamente gli studi a Palermo, per occuparsi delle sorti della famiglia ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] alcune milizie, che, sotto il comando del cardinale Ottaviano Ubaldini, furono impiegate in Puglia contro Manfredi re di Sicilia. La spedizione comportò spese talmente ingenti da compromettere in modo serio il patrimonio della mensa fiorentina.
Tali ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...