GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] 1925, pp. 55 s.; IX, ibid. 1940, p. 270; Avvertimenti di don Scipio di Castro a Marco Antonio Colonna quando andò viceré in Sicilia, a cura di A. Saitta, Roma 1950, pp. 43, 83; I. La Lumia, Storie siciliane, III, Palermo 1969, pp. 41-45, 47, 54 ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] tredici anni, il D. fu ammesso a corte come "familiare del re" e valletto. Carlo d'Angiò, una volta divenuto re di Sicilia, aveva infatti riorganizzato la corte sul modello di quella del re di Francia e si era circondato di familiari. Si era in tal ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] , in Papers of the British School at Rome, LVIII (1990), pp. 327 ss., 332; P. F. Palumbo, Tancredi conte Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, pp. 17, 143 s., 164, 179-185, 190, 253, 262; C. Reisinger, Tankred von Lecce ...
Leggi Tutto
COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] e che cosa vuole, in La Vita italiana, 15 ott. 1921, p. 175), egli stesso era il più alto dignitario in Sicilia delle logge ferane, alle quali erano pure ascritti suoi stretti collaboratori, come M. Crisafulli Mondio e G. Guarino Amella.
All'indomani ...
Leggi Tutto
ALAMANNO da Costa
Giuseppe Oreste
Genovese, di famiglia mercantile, appare fin dal 1193 come datore di accomende per la Sicilia. Ebbe parte importante nella guerra di corsa. Nel 1204 A., insieme con [...] 171 n. 4; D. Orlando, Un codice dileggi e diplomi siciliani del medio evo, Palermo 1857, p. 102; M. Amari, Storia dei musulmani in Sicilia, III, 2, Firenze 1872, p. 606; S. Privitera, Storia di Siracusa antica e moderna, II, Napoli 1879, pp. 31-32; C ...
Leggi Tutto
ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] . Questo spiega come mai la disposizione generale per il bando degli Ebrei, emanata da Ferdinando il 31 marzo 1492, abbia avuto in Sicilia una più tarda applicazione. L'A. procedé per gradi, in modo da evitare disordini nel Regno e dar tempo a coloro ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] , che passarono ad Enrico d'Aragona e successivamente al figlio di lui, da cui furono rifiutati. Antonio si rifugiò allora in Sicilia, probabilmente presso la famiglia della nonna e visse nell'ombra, fino a vent'anni dopo, quando, all'epilogo di un ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] trovava a Messina. Con il consenso del nuovo papa Innocenzo III, Costanza il 17 maggio 1198 fece incoronare il figlio re di Sicilia. Il fatto che dopo questa investitura il titolo di re dei Romani, fino ad allora attribuito a F., non e più riportato ...
Leggi Tutto
DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Palermo 1851, pp.67 ss.; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili..., III, Napoli 1875, p. 14; G. B. Caruso, Storia di Sicilia, a cura di G. Di Marzo, III, Palermo 1876, pp. 280 s.; L. Genuardi, Canonisti siciliani del sec. XV, in Studiin onore ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] C. fino al 1860 sono scarse.
Dopo lo sbarco di Garibaldi il C., ch'era rimasto sempre in contatto con i comitati di Sicilia, apprestò armi ed il 3 giugno lasciò Malta. Il 4 giugno giungeva a Pozzallo con "quattro pezzi di cannone, due botticini di ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...