BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] Francia fosse in grado di portare aiuto, ed essendo chiuse le vie di approvvigionamento granario dalla Lombardia, come dalla Sicilia e dal Napoletano. Lo stesso Filippo di Clèves, con lettera pubblica del 1º sett. 1504, comunicava al B., cancelliere ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] dal pontefice. Secondo una relazione aragonese del novembre 1299, si era trasferito a Genova e forse, di lì, si recò in Sicilia. Stando ad un racconto dei Rerum memorandarum,(II, 3) del Petrarca, il C. avrebbe visitato Roma nel 1300 travestito da ...
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BARBIANO di Belgioioso, Pierfrancesco
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1489 da Carlo e da Caterina Visconti. Dal padre il B. fu avviato al mestiere delle armi, alla scuola di Gian Giacomo Trivulzio. [...] (pensione pagata ai Belgioioso sino al 1668); Carlo V gli concesse una pensione di 600 scudi sulle entrate del Regno di Sicilia, trasportata poi, con diploma dato in Genova il 6 sett. 1541, sulle entrate dello Stato di Milano. Si deve in gran ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] , capitano al seguito dei vicario pontificio nelle Marche, Fulco di Puyricard, nobile provenzale e già vicario generale nell'isola di Sicilia per Carlo d'Angiò. Il suo invio rientrava nel programma di aiuti militari concessi dal re a papa Gregorio X ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 184-356 (carteggio alle pp. 249-356); G. Manacorda, Sturzo e G., in Arch. stor. della Sicilia orientale, LXVIII (1972), pp. 279-310; G. Sotgiu, L'Italia di G., Cagliari 1972; M. Viterbo, Il carteggio di G. G. e ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] Golfo, nel caso che navi catalane si trovassero nelle acque di Taranto; altrimenti doveva raggiungere con il Loredan la Sicilia per guidare una spedizione contro Messina. Nei mesi di settembre e novembre egli venne incaricato di scortare le galee di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] , il re invitò alle nozze, previste per l'aprile 1445, i rappresentanti delle città, del clero e della feudalità di Sicilia. La capitale accolse l'annuncio ufficiale del fidanzamento con grandi feste, giochi e tornei. Circa un mese dopo (15 giugno ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] menziona le varie circostanze nelle quali fu chiamato a redigere atti e a partecipare a importanti legazioni (due volte in Sicilia, in diverse occasioni in Francia, tre volte in Provenza; tra la Germania e l'Italia avrebbe viaggiato "quaranta volte ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] ), e il F. fu eletto deputato per il collegio di Cesena II. Alla vigilia della partenza dei Mille per la Sicilia fu incaricato dal ministro dell'Intemo Farini di incontrare a Genova A. Bertani, per chiarirgli la posizione del governo di Torino ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...