GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] fu mandato da Ferdinando I de' Medici a Napoli, Sicilia e Malta per partecipare la morte del granduca Francesco. Dall'ottobre 1595 al 1596 soggiornò a lungo in Spagna, probabilmente per semplice diporto, senza assolvere ad alcuna missione o incarico. ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] dissidio tra Mazzini e Garibaldi, Milano 1928, pp. 297, 303, 408-417; U. De Maria, Lettere di G. Mazzini a C. F., in La Sicilia nel Risorgimento ital., III (1933), I, pp. 119-124; Id., La vita e i tempi di un patriota nisseno, Palermo 1936, p. 42; A ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] al federalismo di C. Cattaneo. Una volta a Genova, il F. operò in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel Comitato siciliano (ne facevano parte anche M. Amari, G. Carini, T. Landi, F. Milo Guggino, A. Vasta Fragalà), con sede a Parigi, costituito ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] Secondo i suoi calcoli sarebbero serviti «mille huomini di catena», di cui la metà sarebbero stati i condannati forniti dal viceré di Sicilia, mentre «trecento buonavoglia devo far io e di questi ne ho già fatti li partiti per lo Regno e già ne tengo ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] , in Ann. dell'Ist. stor. per l'età moderna, XI (1959), pp. 109-216 passim; V. De Stefano-F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, ad Indicem;R. Villari, Conserv. e democr. nell'Italia liberale, Bari 1964, pp. 93-121; R. Russo ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] lo sbarco di Marsala, partecipò a tutta la spedizione del 1860 in Sicilia e nell'Italia meridionale. Nell'esercito garibaldino diventò presto capitano, e con tale grado si distinse nei combattimenti dell'ottobre 1860 presso Capua, meritandosi una ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] i quali l'ammiraglio, inviati a riscuotere le somme che il re di Tunisi doveva inviare quale tributo al re di Sicilia, cui era legato da vincoli di fedeltà (ibid., VII, doc. 192, p.214): operazione nella quale era contemporaneamente impegnato, e in ...
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BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] che confermava la validità delle disposizioni del cardinal Farnese, attesta che il B. era ancora nunzio apostolico nel Regno di Sicilia ed una sua lettera del 9 agosto dello stesso anno documenta la sua operosità nel vigilare sulla vita degli ordini ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal 1894 al 1915, Faenza 1957, pp. 68,79 ss. 89, 91 e passim; S.F. Romano, Storia della Sicilia post-unificazione, II, La Sicilia nell'ultimo ventennio del sec. XIX, Palermo 1958, passim; R. Colapietra, Leonida Bissolati, Milano 1958, pp. 60 nota 11 ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] .
La luogotenenza siciliana durò circa cinque mesi e gli procurò, a Torino, la fama di uomo fermo e capace; in Sicilia invece la sua partenza non lasciò alcun rimpianto ed oggi il suo governo è generalmente considerato un tentativo di "governo forte ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...