CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] le notizie che abbiamo di lui. La prima carica che ricoprì fu nel 1455 quella di governatore di Mazara del Vallo nella Sicilia orientale, per conto di Ferdinando allora duca di Calabria, presso il quale egli era coppiere.
Com'è noto, alla morte di ...
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AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] della costituzione del 1812.
Dopo i moti separatisti del '20, essendo stato istituito il ministero per gli Affari di Sicilia, ebbe dal re affidato, come persona di particolare fiducia, quel dicastero che avrebbe avuto il compito di conciliare le ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] sotto tutela della madre e degli zii paterni, il cardinale Ercole e il luogotenente imperiale e viceré di Sicilia Ferrante. Destinato, come molti Gonzaga secondogeniti, alla carriera ecclesiastica, volta a concludersi nel S. Collegio, fu indirizzato ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] Firenze 1883, pp. 271-275). Notizie e giudizi sull'operato militare del F. sono in G. Marulli, Ragguagli storici sul Regno delle Due Sicilie dall'epoca della francese rivolta fino al 1815, I, Napoli 1845, pp. 54, 391, 394 nonché in: A. De Angelis, La ...
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BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] anima di F. Crispi, Palermo 1910, p. 190; U. De Maria, R. B. e Giuseppe Oddo, in Giornale di Sicilia, Palermo, 8 apr. 1943; p. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74),Torino 1954, pp. 108, 169, 172, 195, 264, 509; F ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] guardia personale di 100 lance e 100 fanti.
Pacificato il Regno, partecipò agli ultimi atti dell'effimera riconquista angioina della Sicilia, con la presa di Messina, la visita dei regnanti napoletani alla città (24 dic. 1356) e la rotta di Acireale ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] nel 1596; fu alla campagna di Piccardia, dove rimase ferito alla testa da un colpo di archibugio. Nel 1599 tornò in Sicilia, dove gli era stato affidato il comando di una compagnia di lancieri con una pensione annua di 25.000 scudi, ma preferì ...
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DEL BORGO, Cecco (o Francesco), detto del Cozzo
Salvatore Fodale
Nacque verso il 1350. Fin da giovane si distinse nel Regno di Napoli nell'esercizio delle armi. Durante il regno di Carlo III di Angiò [...] al seguito del re Carlo. Come caporale, nel 1388 era al comando di cento lance.
Nell'estate del 1389 fu inviato in Sicilia dalla reggente di Napoli Margherita di Durazzo, insieme con il conte di Alife e con Luigi di Capua, con il compito di scortare ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] in genere tra giugno e dicembre ed hanno per teatro il Mediterraneo tra l'"Arcipelago" e Candia con puntate verso Malta la Sicilia la costa calabra) è quello di "far denari, perché quei ch'egli portò...al re l'anno passato, che uscì ...lo hanno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] in aggiunta all'invio regolare da farsi come ogni anno in settembre e ottobre - 50 libbre d'oro di frumento e di conservarlo in Sicilia in luoghi idonei, pronto per essere imbarcato per Roma nel mese di febbraio, o con le navi mandate dal papa, o con ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...