GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] Comune veneziano di intervenire in suo favore con le armi. Venezia respinse però la richiesta e avviò negoziati con il re di Sicilia il cui esito fu la tregua del 19 giugno 1319, che definì le questioni pendenti. Nella tregua, che durò fino al Natale ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] B. Croce, Una famiglia di patrioti ed altri saggi storici e critici, Bari 1919, passim (sui Poerio); Atti del Parlamento delle Due Sicilie 1820-21, a cura di A. Alberti et al., Bologna 1926, ad ind.; N. Coppola, La famiglia di un patriota in esilio ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] Focea, e da dove esportava grandi quantitativi di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di denaro contante e il credito goduto sulle principali piazze finanziarie fecero ...
Leggi Tutto
GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] a cura di A. Ceruti, in Miscellanea di storia italiana, XVII (1878), p. 29; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, Palermo 1906, pp. 121, 155, 177, 179, 258, 264, 266; Mantova. La storia, II, Mantova 1961, ad ind ...
Leggi Tutto
MANTHONÉ, Gabriele
Piero Crociani
Nacque a Pescara il 23 ott. 1764 da Cesare e da Maria Teresa Fernández d'Espinosa.
Il padre, savoiardo, aveva cambiato il cognome originario, Delhorme, in Manthoné, [...] che, promosso capitano comandante nel 2° reggimento artiglieria "Regina", il 19 luglio 1798, avrebbe dovuto raggiungere la Sicilia per assumervi il comando della sua compagnia. Nel frattempo aveva sposato, a Napoli, Margherita Castagna, vedova del ...
Leggi Tutto
CASTELVÌ, Agostino
Bruno Anatra
Quartogenito maschio di Francesco, marchese di Laconi e visconte di Sanluri, e di Francesca Lanza di Trabia, nacque a Cagliari presumibilmente tra il 1617 e il 1618. [...] e clientelari. Il C. tuttavia, che doveva rispondere dell'omicidio del Melonda, aveva preferito rifugiarsi clandestinamente in Sicilia.
Fece ritorno in Sardegna alla morte del fratello Giovanni (avvenuta nel 1653), che non aveva lasciato eredi ...
Leggi Tutto
ALAGON, Leonardo
Alberto Boscolo
Figlio di Artaldo, signore di Sostago e di Peña (Aragona), e di Benedetta Cubello, sposò a Saragozza il 22 genn. 1451 Maria de Morillo y Lenan. Dal padre ereditò il [...] l'A., ormai vincitore, a continuare negli atti di guerra. Invano nel settembre il re gli inviò Ximenes Perez, viceré di Sicilia, allo scopo di intavolare trattative. L'A. occupò il castello di Monreale e quello di Sanluri, fece mettere l'assedio alla ...
Leggi Tutto
BONIFACIO
**
Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] VI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse fatte a Genova, che aveva sostenuto l'imperatore nell'impresa di Sicilia: ma l'ambasceria non ottenne risultato alcuno, come nota amaramente Ottobono Scriba (pp. 58 s.).
B. si trovò nel corso ...
Leggi Tutto
ELIA, Leopoldo
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 29 ott. 1850, in una famiglia popolana e marinara, da Raffaele, capitano della marina mercantile, e da Amalia Balani. Rimasto in tenera età orfano [...] bronzo). Frequentò successivamente l'Accademia militare di Modena, uscendone nel 1876 con il grado di sottotenente.
Inviato in Sicilia per la repressione del brigantaggio nelle Madonie, l'E. fu successivamente trasferito a Treviso in occasione dell ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] le prov. napolet., XII (1887), pp. 589-683 passim e docc. pp. 684-698; L. Salemi, I trattati antinapoleonici dell'Inghilterra con le Due Sicilie (1793-1812), Palermo 1937, pp. 22, 72, 87, 96, 103-08, 112 ss., 138 e n., docc. pp. 145 ss., 157-62, 171 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...