GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] rimasero a lungo strettamente legati fra loro. Nell'ultimo quarto del Duecento essi parteciparono ad attività commerciali nel Regno di Sicilia ed ebbero una certa considerazione da parte di Carlo II d'Angiò. Nel quadro di tali attività si legarono al ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] canale di Malta, provocando risentimenti e sospetti a Madrid e a Palermo e conseguenti ritorsioni. Già nel 1636 il viceré di Sicilia bloccò le esportazioni di grano verso Malta, colpita da una carestia, e l'anno seguente due galere dell'Ordine furono ...
Leggi Tutto
BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] G. Quazza, p. 105), impegnato in un piano di riforme all'interno, ma soprattutto deluso per la perdita della Sicilia, preferiva seguire una linea di cauta attesa nella politica estera. Egli seppe assolvere piuttosto bene questo incarico inviando alla ...
Leggi Tutto
GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] rosso, coadiuvando la repressione dei movimenti contadini.
Fra il 1919 e il 1920, nella sua prima sede in Sicilia, bloccò sul nascere il tentativo di occupazione delle terre. Il contributo alla "normalizzazione" delle campagne siciliane favorì il ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] della rivolta, senza, pero, riuscire a schiacciarla del tutto, nonostante i rinforzi giunti nel 1336 dall'Italia.
Passato in Sicilia nel 1337 per combattervi gli Aragonesi, occupò Termini, ma, in seguito ad una pestilenza, che gli decimò le truppe ...
Leggi Tutto
ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] oggetto una missione diplomatica legata alle trattative allora intercorrenti tra Urbano II e il conte Ruggero I: ma proprio in Sicilia, secondo il suo epitaffio, l'avrebbe colto la morte.
Il successore di E. a Reggio, Ludovico, fu verosimilmente di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI (de Ciprianis), Lamberto
Luisa Miglio
Erede di una nobile famiglia fiorentina di parte ghibellina, nacque, presumibilmente a Firenze, nella seconda metà del XIII secolo, con ogni probabilità [...] a Pisa. Da qui fu inviato insieme con un altro ghibellino di Firenze, Ubaldino degli Ubaldini, presso il re Federico di Sicilia per la conclusione di un accordo tra le due corone che doveva rafforzare la posizione politica ed economica di Enrico. Li ...
Leggi Tutto
BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] dal B. alla fine del secolo: Filiazioni de'rei di Stato, Napoli 1800, p. 43; A. Sansone, Gli avvenimenti del 1799 nelle Due Sicilie, Palermo 1901, pp. 229 s. Per la parte che il B. ebbe negli avvenimenti del 1820-21 cfr. gli Atti del Parlamento delle ...
Leggi Tutto
ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
**
Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] come corrispondente del giornale liberale Daily News,seguì le vicende della guerra in Lombardia; nel 1860 fu con Garibaldi in Sicilia e fino a Napoli, come corrispondente, oltre che del Daily News,della Morning Post e del giornale francese La liberté ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Petraccone
**
Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] valori culturali, facendo rappresentare commedie a sue spese.
Nel 1674, quando scoppiò la rivolta di Messina, il C. fu inviato in Sicilia come maestro di campo di un "tercio" di fanteria. Non se ne hanno altre notizie fino al 1702, salvo il fatto ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...