COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] nuovo patrizio ed esarco d'Italia, Giovanni "Rizocopo", Palermo - e qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, a Reggio, ad Otranto, dove passò l'inverno. Ripreso il mare nei primi mesi ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] 1, n. 14 (Istruzioni di S. M. al marchese Arborio Gattinara di Breme destinato inviato straordinario presso il Re delle Due Sicilie, 13 giugno 1782); mazzo 1, n. 15 (Nuova istruzione di S. M. al suo inviato straordinario alla corte di Napoli signor ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Angelo) insieme ai Frangipane, con l’accusa di aver cospirato contro il sovrano di concerto con il papa e il re di Sicilia Ruggero. Qualche lustro più avanti i rapporti tra Giordano e il suo casato sembrano essersi ristabiliti, forse anche perché nel ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] dopo l'invasione ungherese. Neppure due anni dopo, egli si proponeva di "recuperare lo reame di Gerusalemme, apresso recuperata la Sicilia" (lettera pubblicata dal Léonard, N. A. victime de Boccace, p. 141). Ed in effetti, tra il febbraio 1354 e l ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] Popolo. In questa nuova veste il G. tentò anche, ma invano, di stringere un'alleanza con Carlo I d'Angiò, re di Sicilia. Pur di ottenere qualche risultato, consegnò come ostaggi al sovrano due suoi figli, Giovanna e Federico, i quali per lungo tempo ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] lavoravano e patire meno la fame.
Quando il 13 gennaio cominciarono a giungere le prime notizie della rivoluzione scoppiata in Sicilia, i patrioti cilentani, guidati da C. Carducci, decisero di dare fl via all'insurrezione, che ebbe inizio il 17, e ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] col titolo di generale d’artiglieria. Egli vi si trovava ancora quando nel febbraio 1720 il Trattato dell’Aia sancì lo scambio della Sicilia con la Sardegna. Vittorio Amedeo II il 20 maggio lo scelse quale suo primo vicerè e lo inviò a Cagliari, dove ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] disegno di invasione del territorio pontificio, il C. si recò a Caprera, da dove in sua compagnia salpò per la Sicilia; non partecipò tuttavia allo scontro di Aspromonte perché, nel contempo, si era recato a Genova per incarico di Garibaldi stesso ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] che gli servirono per arricchire il testo. Si trattava di atti di cancelleria di norma riguardanti l’Italia meridionale e la Sicilia: i più antichi sono le lettere di Pietro di Blois all’arcivescovo di Palermo, a seguire documenti papali e imperiali ...
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PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] di studi, dedicati alla storia siciliana, che si tradusse nella pubblicazione, insieme a Guido Libertini, di una Storia della Sicilia. Dai tempi più antichi ai giorni nostri, di cui egli curò la parte relativa alla storia moderna (Catania 1933 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...