LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] dapprima a Genova, quindi a Malta, dove conobbe N. Fabrizi, insieme con il quale concepì il disegno di uno sbarco in Sicilia, risoltosi però in un misero fallimento (1857).
Assai più fortunati furono Fabrizi e il L. nell'estate del 1860: sbarcati a ...
Leggi Tutto
DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] ultimo aveva ingiunto agli abitanti della Sabina (che per il papa non facevano parte del distretto di Roma) di obbedire al re di Sicilia e al vicario di Roma, di adottare nei commerci locali l'unità di misura della Camera di Roma e di rinunciare alla ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] , allora conte di Provenza. Tali rapporti si intensificarono dopo che il principe angioino, nel 1266, ebbe conquistato il Regno di Sicilia, tanto che nel febbraio 1269 il G. è ricordato, con il fratello e i cugini Lanfranco e Lucchetto, tra i fideles ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] primavera da cinque barche francesi con azione di pirateria - vigendo in quel momento la tregua -, mentre trasportava frumento dalla Sicilia. Il D. non dovette riuscire in questo compito, poiché il problema della nave si protrarrà per anni e solo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Antonio Carmine
**
Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] per il ducato di Parma e Piacenza, protestare perché l'imperatore si fregiava ancora dei titoli di "re di Napoli e di Sicilia e duca di Calabria", richiedere l'uso della lingua spagnuola per la parte del testo del trattato riguardante il re di Spagna ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] lettere di Ferrante Gonzaga, a cura di E. Costa, I, Parma 1889, pp. 68 s.; G. Capasso, Il governo di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., n.s., XXXI (1906), pp. 2 s.; Di A. B.,governatore di Tripoli in Barberia, in ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] lo nominò rettore di Campagna e Marittima, ancor prima del 9 marzo 1297; per i suoi amministrati fece venire viveri dalla Sicilia e si adoperò per consolidare la pace tra Terracina e "Peruntos". Il 30 maggio 1297 fu testimone ad Anagni dell'acquisto ...
Leggi Tutto
BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] di N. Cortese, Bari 1927, II, p. 285; S. Cagnazzi, La mia vita, a cura di A. Cutolo, Milano 1944, passim; Giornale delle Due Sicilie, 2 ag. 1852; G. Marracino, in Poliorama Pittoresco, XIV,1852-53, p. 76; C.S.E., AR.B., Napoli 1852; D. Vestini, Not ...
Leggi Tutto
BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] Aprano e Giovanni di Lando, con l'incarico di acquistarvi dieci galee nuove e altre armi per la guerra contro la Sicilia. È ricordato ancora nel 1332, quando una sua nave riportò in Dalmazia gli ambasciatori ungheresi venuti a Napoli per trattare il ...
Leggi Tutto
DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] altro ben remunerato). Così nel 1565 partecipò attivamente alla campagna mediterranea, muovendosi con le galere tra la Spagna e la Sicilia, accompagnato come sempre da lusinghieri giudizi: questa volta era il viceré di Napoli, Pedro Afan de Ribera, a ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...