GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso Cremona e Parma, raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città di Ferrara, retta dal filosvevo Salinguerra Torelli (giugno 1240 ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] il presbitero Sergio, che aveva molti punti in comune con il predecessore Conone: d’origine orientale era anch’egli legato alla Sicilia e si era pure lui formato a Roma. L’elezione di Sergio rappresentava un compromesso accettabile per le varie parti ...
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Pasquale, antipapa
Umberto Longo
Di lui il Liber pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove è ricordato come arcidiacono romano. Quando l'anziano papa cadde malato nella prima metà dell'anno [...] , il presbitero Sergio, che aveva molti punti in comune col predecessore Conone: d'origine orientale era anch'egli legato alla Sicilia e si era pure lui formato a Roma. L'elezione di Sergio rappresentava un compromesso accettabile per le varie parti ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ora su posizioni di principio, ora su rischiosi interventi di compromesso. Caso tipico è la questione di Napoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo di Borbone, implicato nella guerra ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] , come si esige a Vienna, il latino. Inascoltato, però, il papa laddove chiede l'abolizione della Legazia di Sicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - non rinuncia alle prerogative della "Sicula monarchia". E ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] una vera e propria congregazione alla pari delle altre22. Forti resistenze incontrò la riforma nell’ex Regno delle Due Sicilie, dove i monasteri erano strettamente legati al potere nobiliare e la loro influenza è riscontrabile anche dall’alto numero ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] al pontefice del 15 giugno 1233, Federico II dava notizia di aver stabilito che in tutto il Regno di Sicilia i giustizieri, assistiti da prelati, indagassero (inquirere) sulla presenza di eretici: sulla base delle loro relazioni, sarebbe stato egli ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il C. e nominò il 7 apr. 1249 Pietro luogotenente e legato nello Stato della Chiesa e contemporaneamente legato nel Regno di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel febbraio e nel marzo del 1249 a Fermo e ancora nel giugno ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] ; si tratta di una disciplina che a tre anni di distanza, all'epoca del suo successore Gregorio, veniva applicata in Sicilia ancora sommariamente. Verso la fine del pontificato, P. diede ascolto alle rimostranze di un chierico di Salona, Onorato, il ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] suo Ducato, l'Esarcato di Ravenna, il territorio della Sabina, varie località in Tuscia e Campania, le isole di Sicilia, Sardegna e Corsica -; ad essi si aggiungevano singoli complessi fondiari sparsi su un'ampia area che fornivano rendite di natura ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...