FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] era passato per tempo dalla parte sveva. Nell'agosto 1258 il F. accettò l'invito ad assistere all'incoronazione di Manfredi a re di Sicilia a Palermo.
Il F. morì appena due mesi dopo, il 10 ott. 1258 a Napoli, prima che il papa avesse il tempo di ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] vittoria sancita dal I concilio di Lione implicava un rischio di progressiva politicizzazione della sua iniziativa, soprattutto nel Regno di Sicilia.
Tra la prima e la seconda sessione (5 luglio), al fine di provare la legittimità della sua azione, I ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] movimenti»: «il caso Lazzati», «Cristianesimo nella storia», 10, 1989, 1, pp. 107-129.
43 E. Franchini, La chiesa di Sicilia. Una presenza per servire, «Il Regno», 30, 1985, 525, pp. 125-135; Il segretario DC al convegno ecclesiale: grazie eminenza ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] und für Kirchengeschichte", 4, 1890, pp. 340-62; H. Moranville, Journal de Jean Le Fèvre, évêque de Chartres, chancelier des rois de Sicile, Louis Ier et Louis II d'Anjou, Paris 1890; N. Valois, L'élection d'Urbain VI et les origines du Grand Schisme ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] richiamare all'ordine i baroni recalcitranti. Federico II, che aveva ormai solidamente affermato il suo dominio in Sicilia, ma i cui rapporti con il papato andavano rapidamente guastandosi, aveva rinnovato ufficialmente le alleanze stipulate con ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] del S. Sepolcro di Denkendorf in Svevia ‒ per dirigersi alla volta di Roma, da dove ripartì per raggiungere il Regno di Sicilia nell'agosto del 1227. La sua nomina a legato pontificio per il territorio del patriarcato latino di Gerusalemme (27 aprile ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] nell’827.
Lo lascia supporre il fatto che Giovanni Diacono fa seguire immediatamente alla sua scomparsa l’invasione musulmana della Sicilia che avvenne in quell’anno. Giustiniano rimase quindi il solo doge in carica.
Il brevissimo (827-829) dogado di ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] IV. Già poche settimane più tardi, nel gennaio 1255, ricevette l'incarico di collaborare alla riorganizzazione del Regno di Sicilia dopo la morte di Corrado IV.
Essendo già legato, si trattenne comunque alcuni mesi alla Curia di Napoli e lì ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] presentazione alle Camere, nel 1976, di una relazione conclusiva nella quale si individuavano nell’arretratezza socioeconomica della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella corruzione il suo ...
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L'evoluzione della civiltà bizantina nei suoi varî aspetti artistici e nella complessità delle sue manifestazioni, delle sue istituzioni e della sua storia, è stata oggetto in questi ultimi anni (1930-47) [...] ed ha in programma lo Strategikon di Cecaumeno, la Corrispondenza di Teofilatto e la Storia dei Pauliciani di Pietro di Sicilia. Così il Corpus der griechischen Urkunden des Mittelalters dell'Accad. di Monaco e di Vienna, ha pubblicato i Regesten d ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...