UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] (Burcardo di Worms) o contemporanei: Paucapalea, Rufino, Giovanni di Faenza, Stefano di Tournai, Gandolfo, Simone da Bisignano, Sicardo di Cremona. Da notare anche allusioni ai commenti della Summa Parisiensis e della Summa Coloniensis.
Per quanto ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] l'esegesi liturgica, come rivela un interessante brano del Mitrale (III, 6; PL, CCXIII, col. 124) di Sicardo vescovo di Cremona (1185-1215; Suntrup, 1980).Queste tarde speculazioni dottrinali - che sono piuttosto comuni nella letteratura di questo ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] , I, Düsseldorf 1965, pp. 661-671; P. Bertolini, Studi per la cronologia dei principi langobardi di Benevento: da G. I a Sicardo (787-839), in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXX (1968), pp. 29-45, 48 ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] diplomaticus Cremonae, a cura di L. Astegiano, Torino 1895-1898, I, pp. 102-127, 171; II, pp. 228-289, n. 11, 305; Sicardo, Cronica, a cura di O. Holder Egger, in Mon. Germ. Hist., Script., XX, Hannoverae et Lipsiae 1902, pp. 164 ss.; Ottonis et ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] l’interpretazione simbolica dell’edificio è specialmente approfondita da Rabano Mauro (9° sec.) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec.). Nell’Umanesimo e nel Rinascimento, dai testi letterari, dalla trattatistica ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] di Spoleto, che fu dapprima longobarda per poi schierarsi tra le abbazie imperiali carolinge, trasformando in seguito, sotto Sicardo (830-841), anche le sue strutture architettoniche, per es. con la costruzione del Westwerk (Righetti Tosti-Croce ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] le sue distanze dal progetto di attaccare Costantinopoli.
Nella primavera seguente il C., con un piccolo seguito, tra cui il vescovo Sicardo di Cremona e l'abate Martino di Pairis, passando da Benevento e da Siponto, si recò a San Giovanni d'Acri ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] derivanti da autori quali Rabano Mauro (m. nell'856), Valafrido Strabone (m. nell'849), Giovanni di Avranches (m. nel 1079), Sicardo da Cremona (m. nel 1215), Guglielmo Durando (v.).Nell'iconografia dei p. l'insegna che più delle altre può rendere ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] storiografico, fuori dalle caducità. Oltre c'è il nulla o il disordine, semmai incarnato nelle figure di Sicone e Sicardo, principi "neri" di Benevento: l'uno feroce ed ingiusto, l'altro superbo, lussurioso, bestiale. Quando lo schema padre-figlio ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] avrebbe a sua volta ereditato il Regno di Gerusalemme.
Fonti e Bibl.: Le fonti princ. per la vita di C. sono: Sicardo di Cremona, Chronicon, in L. A. Muratori, Rer. Ital. Script., VII, Mediolani 1725, coll. 602-617; L'Estoire deEraclesempereur, in ...
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