POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] testi e delle fonti. A simili scopi doveva rivolgersi pure il De ratione studendi, non pervenuto, di cui dà notizia lo stesso SiccoPolenton e che, non ancora finito, inviò ad Antonio da Bergamo in data 23 maggio 1415.
In quegli anni asserì di aver ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] non ci sia rimasta traccia). Continua la sua opera di storiografo, per la quale ebbe soprattutto le lodi di SiccoPolenton e di Biondo Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] del grande Wilhelm Meyer-Lübke. Con quest'ultimo discusse la sua tesi di dottorato sul volgarizzamento della Catinia di SiccoPolenton (di Levico, ma studente a Padova) ch'egli attribuì, forse impropriamente, all'antico trentino (i tratti pavani sono ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] del commento alle orazioni di Cicerone di Quinto Asconio Pediano e con il commento ad altre orazioni ciceroniane di SiccoPolenton, modellato nel 1413 su quello del L., e con il De artificio Ciceronianae orationis pro Quinto Ligario di Giorgio ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] delle corti. Nella sua storia degli autori latini composta un secolo dopo la morte del L., il padovano SiccoPolenton riprendeva il giudizio espresso da Petrarca, aggiungendovi l'opinione più favorevole secondo la quale "Erat Lovatus aetate tunc ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] del Libellus de magnificis ornamentis civitatis Padue dedicatogli da Michele Savonarola, del De confessione christiana dedicatagli da SiccoPolenton e della traduzione del De septem mundi spectaculi di s. Gregorio Nazienzeno dedicatagli da Ciriaco d ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1875, pp. 304, 400 s.; A. Segarizzi, La Catinia, le orazioni e le epistole di SiccoPolenton, umanista trentino del secolo XV, Bergamo 1899, pp. 72, 135; Id., Lauro Quirini umanista ven. del secolo XV, in Mem ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] Pontano che ne attribuisce il rinvenimento ad E. (mentre per la distruzione delle parti svetoniane mancanti accusa il padovano SiccoPolenton). Ma a dire il vero va pure riconosciuto che l'effettivo rinvenimento degli scritti di Tacito e di Svetonio ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] storie letterarie dell'unianesimo con il De hominibus doctis di Paolo Cortesi, se si eccettua il diseguale tentativo di SiccoPolenton (da cui peraltro il D. trasse ispirazione, dato che ne possedeva gli Scriptores illustres latinae linguae, sia pure ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] latina e retorica allo Studio, dove ebbe come allievi SiccoPolenton e Pier Paolo Vergerio. In seguito ebbe forse come a c. di R. Sabbadini, Venezia 1915-1919, ad Indicem;S. Polenton, Scriptorum illustrium Latinae linguae libri XVIII, a c. di B. L. ...
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