Vedi MANFRIA dell'anno: 1961 - 1973
MANFRIA
D. Adamesteanu
Complesso collinoso, a circa 10 km ad O di Gela, che si trova sulla grande arteria che collegava questa colonia con la sua sottocolonia, Agrigento.
Abitato, [...] rosse di M., ben datato, grazie alle monete, nel periodo timoleonteo, entra a far parte di quella produzione locale siceliota che viene ormai attribuita alla rinascita dell'isola grazie all'intervento di Timoleonte. I vasi fliacici o quelli con scene ...
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METAPONTO (XXIII, p. 56)
Dinu Adamesteanu
In seguito ai nuovi scavi sono stati ottenuti risultati attinenti alla pianta urbana, ai monumenti sacri del santuario, ai monumenti pubblici, alla vita artistica [...] della trabeazione. A un altro tempietto ancora non scavato appartengono altri elementi di terrecotte architettoniche di tipo siceliota. Finora quindi al santuario di Apollo appartengono quattro grandi templi e qualche piccolo sacello. Il santuario ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] nelle cose di Sicilia prima di Atene, poi di Cartagine. E se la prima lotta (416-13 a. C.) fu un trionfo per l'elemento siceliota, la seconda fu fatale a parecchie metropoli, prima fra tutte S. stessa.
La città fu presa nel 409 a. C. dall'esercito di ...
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RIACE
Antonino Di Vita
Bronzi di Riace. - R., località della Calabria ionica, è situata pochi chilometri a sud dell'antica Caulonia. Il suo nome è entrato nella letteratura archeologica il 16 agosto [...] che sulla collocazione originaria delle statue, santuari di Delfi e Olimpia, Atene (specie agorà), città magnogreca o addirittura siceliota (R. Ross Holloway), gli archeologi sono divisi anche sul soggetto che ognuna di esse rappresenta: eroe della ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] (v. fliacici, vasi) si è giustamente ritenuto che quel primitivo edificio sia quello della commedia fliacica e anche di quella siceliota che risale ad Epicarmo ed a Formide. La scena, con qualche lieve variante, è in genere formata di una bassa ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] diàzoma, non è conservata. L'edificio scenico presenta ai lati due parasceni secondo il tipo comune alla scena ellenistica siceliota: notevoli nei parasceni due figure di Pan, molto rovinate, che fungevano da telamoni. Sotto la cavea è stata messa ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] un Ba῾al Addir (= Signore Potente). Gli oggetti dello strato più basso di questo santuario (lucerne monoliclini, un vaso di stile geometrico siceliota, una stele di tipo cananeo) si datano dal IX al VII sec. a. C. Lo strato più alto giunge ai tempi ...
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Vedi PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle dell'anno: 1965 - 1996
PENDICI OCCIDENTALI, Ceramica delle (Westabhangkeramik; Westslope ware)
P. Moreno
Con questo nome viene indicata una classe della ceramica [...] ; comunque lo si giustifichi, è però un manifestarsi di gusto arcaizzante, analogo a quello della contemporanea ceramica siceliota di Gela.
Si arricchisce anche il repertorio decorativo vegetale, con ghirlande, corone, girali di edera assai più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] produttive e commerciali nel segno di una rinnovata apertura verso l’Italia centrale e il mondo magno-greco e siceliota, ma al tempo stesso promuove una profonda riorganizzazione degli assetti urbani e territoriali come prova, allo scorcio del secolo ...
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Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] -Lupus, Geschichte Siciliens, I, Lipsia 1895, p. 278 ss.; P. Orsi, in Not. Scavi, 1903, p. 67 ss.; P. Rizzo, Naxos siceliota, Catania 1894; J. Bérad, La colonisation grecque de l'Italie méridionale et de la Sicile dans l'antiquité, Parigi 1941, p. 85 ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...