GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] dimostrò una maturazione architettonica riscontrabile in particolare nell'abbandono degli elementi della tradizione classica siceliota in favore di espressioni architettoniche di respiro internazionale.
Nella compostezza volumetrica dell'insieme, nel ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] del F. si ricordano: I guerrieri in bronzo (ibid.), di gusto neoetrusco; Un cavallino stilizzato di memoria siceliota con striature sulla criniera, in bronzo dorato, realizzato negli anni Trenta (Catania, proprietà Angelo Ciccarelli); dello stesso ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...