Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] IV sec. a. C.: si è di fronte alla symmachìa voluta da Timoleonte che altro non è che la prima κοινή siceliota su cui s'innesta e da cui assorbirà molte esperienze il mondo romano.
Bibl.: Opere generali: J. Schubring, Historisch-geographische Studien ...
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Vedi MEGARA HYBLAEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MEGARA HYBLAEA (v. vol. IV, p. 967 e s 1970, p. 465)
G. Vallet
Negli anni più recenti le ricerche sono state concentrate nella zona dell'abitato, ma [...] M. arcaica non ha coniato monete; ma nei livelli ellenistici sono state rinvenute monete di zecche greche o siceliote, sia sparse nell'abitato che tesaurizzate in ripostigli. Sono invece venute alla luce poche iscrizioni, la maggior parte funerarie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] La monarchia dei Tarquini ha delle caratteristiche che la rendono paragonabile alle tirannidi arcaiche delle città greche, magnogreche e siceliote; e del resto, questo legame ideale è sotteso alla stessa leggenda che vuole Tarquinio Prisco figlio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] Caronda, lodato da Aristotele per la sua acribia, le cui leggi sono poi adottate da molte altre città magnogreche e siceliote. Probabilmente egli è anche autore di una legge sull’omicidio, della quale, forse, si conservano tracce in un’iscrizione ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] al 1051 a. C. la colonizzazione di Cuma; al 773 a. C., la fondazione di Metaponto; seguono le prime fondazioni siceliote, e cioè Zancle e Selinunte (756), Nasso (736), Siracusa e Catania (734); indi le altre colonie della Magna Grecia, Crotone ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] fittile fu coltivata largamente, almeno in età arcaica. Se la critica è ancora discorde nel riconoscere o meno due artisti sicelioti nei plasticatori e pittori greci Damofilo e Gorgaso (v.), che al principio del V sec. a. C. furono chiamati a ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dalla richiesta di aiuto delle colonie fenicie dell’isola a seguito dell’aggressiva politica espansionistica di due città siceliote: Agrigento e Selinunte. Tale interpretazione si basava su un noto passo dello storico Giustino, nel quale si afferma ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] autoctone a una continuità di contatti e alla convivenza con i coloni. In generale l'autonomia delle póleis italiote e siceliote non indebolì i vincoli gentilizi e cultuali con le rispettive mētropóleis, e queste non persero mai di vista le fiorenti ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] prima o seconda metà del V secolo a.C.? La quarta è che non conosciamo l’autore: Pitagora di Reggio, artista siceliota o scultore ateniese? E ancora: come mai un’opera greca si trovava in territorio storicamente nemico, cioè fenicio, vestita in modo ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] o correttive circa l'impianto urbanistico originario (di cui si è evidenziata, da ultimo, l'affinità progettuale con fondazioni siceliote dei Dinomenidi); circa lo sviluppo topografico della città, la discontinuità dei dati non consente, per ora, che ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...