Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] IV sec. a. C.: si è di fronte alla symmachìa voluta da Timoleonte che altro non è che la prima κοινή siceliota su cui s'innesta e da cui assorbirà molte esperienze il mondo romano.
Bibl.: Opere generali: J. Schubring, Historisch-geographische Studien ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] fianco, il destro levato in alto; il petto è serrato da una larga fascia. Ritenuta opera di artista greco o siceliota, la sua datazione oscilla dal periodo dello stile severo (cui meglio si accorda la testa di tradizione tardo arcaica incorniciata ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] o correttive circa l'impianto urbanistico originario (di cui si è evidenziata, da ultimo, l'affinità progettuale con fondazioni siceliote dei Dinomenidi); circa lo sviluppo topografico della città, la discontinuità dei dati non consente, per ora, che ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] e stilistica. È su questa linea l'opera di A. D. Trendall sulla ceramica figurata delle scuole italiote e siceliote. Notevole attenzione ha richiamato anche il capitolo iniziale della storia del mosaico per il quale, a vecchi noti documenti del ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] le celebrate meraviglie tecnico-navali, come la enorme "Siracusana" di Gerone II (Athen., v, 208 f). Solo alcune monete siceliote recano emblemi navali, come il ricordato tetradracma di Zancle con la "samaina".
Nella Magna Grecia alla fine dell'VIII ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] e lo studio precedente cercano di definire l'opera dei varî ceramografi); F. Villard-G. Vallet, Géométrique grec, géométrique siceliote, géométrique sicule, in Mél. Arch. Hist. Rome, LVI, 1956, p. 7 ss.; R. M. Cook, Greek Painted Pottery, Londra ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] . di Fotog., Lisbona 1964), in Atti X Congr. Int.; id., Note su alcune vie siceliote di penetrazione, in Kokalos, 1962, pp. 168-199; id., Note di topografia siceliota, ibid., 1963, pp. 19-48; N. Alfieri, Topografia antica e aerofotografia a Spina, in ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a.C., è un megaron, una struttura tripartita in pronao, naòs ed adyton. Il pronao, come quello degli altri templi sicelioti, è privo di colonne ed è accessibile attraverso un'ampia porta a due ante, mentre le forme architettoniche, prive di ogni ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tardorepubblicani, ma anche per il teatro di Mitilene e per parte della produzione tardoellenistica delle poleis siceliote, quali Iato, Tindari, Solunto e Segesta. Ulteriori indicazioni sulla configurazione dei teatri romani alla fine del ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] 15) Dea in peplo con apòptygma e coronata di diadema adorno di rosette; nelle mani un cigno e una melagrana. Da un modello siceliota di circa il 400 a. C. 16) Dea della terra, panneggiata, con collana di semi (cioè suggerita dai veri monili con vaghi ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...