Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] × 34,40), orientato a S-O, con pronao verosimilmente dodecastilo e celle laterali fornite di àdyton (cfr. i templi sicelioti). La pianta, conservata al livello delle possenti fondazioni continue di tufo ceretano (l'alzato era in mattoni crudi, come ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] scene connesse col mito di Oreste ed esclusivamente, o quasi, su vasi italioti (è nota la passione degli Italioti e dei Sicelioti per il teatro). Su un vaso proto-italiota della fine del V sec. vediamo una E. cacciare via Oreste (identificabile con ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ) di Paestum, ma presente anche a Metaponto, Sibari e Crotone. All’inizio del V sec. a.C. i tiranni sicelioti promossero grandiose costruzioni, al fine di dimostrare la potenza economica, l’efficienza organizzativa e la solidità politica delle loro ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] 15) Dea in peplo con apòptygma e coronata di diadema adorno di rosette; nelle mani un cigno e una melagrana. Da un modello siceliota di circa il 400 a. C. 16) Dea della terra, panneggiata, con collana di semi (cioè suggerita dai veri monili con vaghi ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] più robusta per sostenere un peso non indifferente, anche se di lastre di terracotta (la verifica fatta per uno dei più antichi edifici sicelioti con tetto di tegole, il tempio E1 di Selinunte, ci dà un peso intorno ai 100 kg per m2) e soprattutto i ...
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. Con tal nome vanno designati i vasi dipinti in stile e tecnica inizialmente atticizzanti, a figure rosse, su fondo a vernice nera, i quali furono prodotti nella Campania collateralmente, se non proprio [...] lontana e ormai quasi mitica Grecia vincitrice di Serse. Può darsi che l'ambiente italiota, sotto l'influenza dei vicini Sicelioti, avesse più simpatia per i Greci che non per gli Asiani, rappresentati in Occidente dai Puni: ma in tali manifestazioni ...
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Vedi FLIACICI, Vasi dell'anno: 1960 - 1994
FLIACICI, Vasi
A. D. Trendall
I cosiddetti vasi f. sono un gruppo di vasi, in prevalenza a figure rosse, dell'Italia meridionale, su cui sono dipinti singoli [...] e un enorme fallo; se necessario sopra questo costume potevano essere indossati una tunica o un mantello. Nei vasi pestani e sicelioti questi elementi sono spesso aggiunti in rosso o in bianco; caratteristica dei primi è una larga cucitura bianca che ...
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SALINAS, Antonino
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Palermo il 19 novembre 1841, secondogenito di Emanuele, modesto funzionario della burocrazia borbonica, e di Teresa Gargotta, nobildonna termitana dagli [...] locale» (p. 15) dell’artigianato artistico siciliano. Tema quello dell’esistenza o meno di una realtà figurativa originalmente siceliota ripreso e ampiamente svolto in seguito dal migliore allievo di Salinas, Biagio Pace e, in maniera autonoma, da ...
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TIMOLEONE o Timoleonte (Τιμολέων, Timolĕo)
Gaetano De Sanctis.
Generale corinzio del sec. IV a. C. Nacque di famiglia cospicua, intorno al 400.
Segnalatosi in un combattimento di cavalleria in cui salvò [...] non comuni di T. come politico e come generale col vivissimo desiderio di ordine, di pace, di libertà che ferveva nei Sicelioti, e con la fiducia che ispiravano ad essi la sua probità e il suo disinteresse. Come generale, egli eccelleva soprattutto ...
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IMERA (gr. 'Ιμέρα; lat. Himĕra)
Pirro MARCONI
Gaetano Mario COLUMBA
Città antica sulla costa settentrionale della Sicilia, fra le attuali sedi di Cefalù e Termini Imerese, sulle pendici NO. delle Madonie [...] . È stata avanzata l'ipotesi, assai plausibile, che in questo tempio si debba riconoscere uno dei due eretti dai Sicelioti dopo la battaglia di Imera (a spese dei Cartaginesi) per conservare le tavole del trattato di pace, come nel trattato ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...