TEOGNIDE (Θέογνις, Theognis)
Bruno Lavagnini
Poeta dell'elegia greca. Cittadino della Megara Nisea, egli poetava nell'ultimo decennio del sec. VI e nel primo del V. Viveva ancora quando alle città greche [...] nella Magna Grecia, in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, 1912, p. 126 seg.; L. Pareti, Theognidea, in Studi sicelioti e italioti, Firenze 1920, pp. 101-112; in contrario, B. Lavagnini, La patria di Teognide, in Archivio storico per la ...
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SERRADIFALCO, Domenico Antonio Lo Faso Pietrasanta duca di
Ettore Sessa
– Nacque il 21 ottobre 1783 dal collezionista palermitano Francesco Leonardo Lo Faso, duca di Serradifalco, e dalla contessa [...] avrebbe portato al pensiero positivista e che si riscontra tanto nelle sue analisi sui reperti dell’industria artistica siceliota, quanto nelle sue fondamentali opere edite a Palermo Antichità della Sicilia esposte e illustrate, in 5 volumi (1834 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le poleis greche di Magna Grecia e Sicilia: una storia che ci riguarda
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una volta fondate, [...] valido il principio orgogliosamente proclamato dal siracusano Ermocrate nel congresso di Gela del 424 a.C. – “la Sicilia ai Sicelioti” – a dire di un destino ancora tutto isolano, tutto coloniale. Strano paradosso: proprio nel V secolo, nel momento ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] rappresentare l'f, esso deriva da un alfabeto modello proveniente dal basso Adriatico, giacché nessuno dei più antichi alfabeti sicelioti e italioti, compresi quelli di Selinunte e di Cuma, ne hanno traccia. Particolare negativo arcaicissimo è che l ...
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MALTA
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Sandro Filippo Bondì
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, II, p. 255; III, II, p. 23; IV, II, p. 383)
Nel 1985 sono stati censiti 345.518 ab.; una stima del 1991 faceva ascendere la popolazione [...] Nord Africa e Sicilia e con la rapida creazione di approfondite relazioni economiche e culturali con i centri sicelioti. I reperti ceramici, in particolare, costituiscono una chiara testimonianza sia dell'influenza della Sicilia greca sulla cultura ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] e palmette, ornavano i monumenti più grandi. Una serie di decorazioni più piccole presenta tipologie di più chiaro influsso siceliota. Verso la fine del VI sec. si giunge a ibride combinazioni di varí filoni evolutivi, che tradiscono l'estinguersi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] della gamba destra, il superamento della concezione chiusa e statica degli esemplari più arcaici della serie dei kouroi sicelioti. Le protomi femminili di marmo provenienti dal santuario meridionale di Poseidonia, di età tardoarcaica (500 a.C. ca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] sono cinque città: i centri elimi di Alyciae e Segesta, più Panormos, Halaesa e Centuripe. Con l’eccezione del Mamertini, Sicelioti e indigeni sono esenti dall’obbligo di dar truppe. Nella sua parte dell’isola Roma mantiene il precedente sistema ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] fittile fu coltivata largamente, almeno in età arcaica. Se la critica è ancora discorde nel riconoscere o meno due artisti sicelioti nei plasticatori e pittori greci Damofilo e Gorgaso (v.), che al principio del V sec. a. C. furono chiamati a ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (v. vol. VI, p. 570)
G. Colonna
Piccola città dell'Etruria meridionale costiera, porto principale di Caere, da cui dista c.a 13 km, e sede del più importante santuario [...] in corrispondenza di uno degli ambienti di fondo del tempio A, di un gruzzolo di nove tetradrammi di V sec., ateniesi e sicelioti, che sono gli unici finora apparsi in Etruria.
Dopo il sacco siracusano si attese, a quanto pare, la metà del IV sec ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...