Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] di una fabbrica locale, almeno dal 340 a. C. circa in poi; a questa produzione si dà il nome di vasi sicelioti. L'abbondante materiale proveniente da molte località del centro e della zona orientale dell'isola in questo periodo (per esempio Gela ...
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Pittore e coroplasta, insieme a Gorgaso eseguì in Roma la decorazione architettonica, in terracotta dipinta, del tempio di Cerere (493 a. C.). Essi sono i primi due artisti non etruschi, forse sicelioti, [...] a operare in Roma dopo la caduta della monarchia ...
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AGROLAS (᾿Αγρόλας)
G. A. Mansuelli
Architetto mitico ricordato da Pausania (i, 28, 3) insieme con Euryalos ed Hyperbios come costruttore di una parte del muro di cinta dell'acropoli di Atene, il Pelasgico. [...] Senza fondamento l'ipotesi che A. e Hyperbios siano da considerarsi sicelioti e passati in Atene attraverso l'Acarnania.
Bibl: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 332; Fr. Hauser, in Strena Helbigiana, Lipsia 1900, p. 111 ss.; E. ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi (v. vol. ii, p. 298 ss.)
A. D. Trendall
Per gli elenchi di tutti i ceramografi campani e le loro opere si veda ora A. D. Trendall, The Red-figured [...] sec. e sono forse originari della Sicilia: tra essi poniamo le opere del Pittore di Chequer e del Pittore di Dirce (v. Sicelioti, vasi), alcuni seguaci dei quali sembra si siano trasferiti in Campania verso il 380-70 a. C.
Il secondo gruppo comprende ...
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GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Re di Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] agrigentino (British Museum, già Collezione Townley) che è uno dei pochissimi documenti conservati di iconografia plastica dei sovrani sicelioti, ed al tempo stesso di un periodo, quale il regno di Gerone II, caratterizzato da una vasta e raffinata ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] i monumenti a gradini erano decorati con plinti sormontati da colonne o da erme. Il corredo ha statuette fittili, vasi sicelioti, pissidi, lèkythoi, unguentarî piriformi, databili, per l'associazione con le monete, tra la seconda metà del IV sec. e l ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] a.C., è un megaron, una struttura tripartita in pronao, naòs ed adyton. Il pronao, come quello degli altri templi sicelioti, è privo di colonne ed è accessibile attraverso un'ampia porta a due ante, mentre le forme architettoniche, prive di ogni ...
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Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA
C. E. Östenberg
La città di Ferentium (o Ferentis), presso Viterbo, conosciuta per le terme e per il teatro ben conservato, risale alla fine della Repubblica [...] intonacate di argilla. La copertura dei tetti era del tipo che si incontra solitamente nelle case e nei templi sicelioti arcaici: tegole piatte con i bordi rialzati, coppi a sezione semicircolare e sul colmo tegole speciali (kalyptères). Ogni casa ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] geologiche e dell'ambito culturale: ad esempio negli edifici più antichi il gradino è unico; in alcuni templi sicelioti e peloponnesiaci la crepidine ha quattro alzate. Il numero più consueto in età classica è invece tre. Il gradino ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] × 34,40), orientato a S-O, con pronao verosimilmente dodecastilo e celle laterali fornite di àdyton (cfr. i templi sicelioti). La pianta, conservata al livello delle possenti fondazioni continue di tufo ceretano (l'alzato era in mattoni crudi, come ...
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siceliota
siceliòta s. m. e f. e agg. [dal gr. Σικελιώτης] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai Greci della madrepatria (e ripresa nell’uso scient. moderno) per designare i loro connazionali trasferitisi nelle numerose colonie fondate in...