Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] di tali fortificazioni a casematte sono stati rinvenuti a Tell el-Ful (presso Gerusalemme) con robusti bastioni agli angoli, a Sichem (v.), Bēt-Shemesh (v.), Tell Beit-Mirsim (v.) e, di data più recente, a Ramat Rāḥēl (v.), presso Gerusalemme.
Del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] le pareti o due annessi sul vano di fondo in cui venivano deposti e conservati gli oggetti votivi. Così avviene a Kittan III, a Sichem (dove vi era anche un gigantesco betilo nella corte), a Bet Shan R3 e IX (il primo tempio costruito dopo che il ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] stretta comunione religiosa. Sorgono un po' da per tutto i santuarî: oltre a Silo, dove è l'arca, si hanno tracce di culto a Sichem (Giosuè, VIII, 30; Giudici, IX, 6, 27), a Galgala di Efraim (I Samuele, VII, 16), a Bokhim (Giud., II, 1-15), a Betel ...
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MARIANO da Siena
Franco Cardini
MARIANO da Siena. – Non molto è noto della sua vita: le notizie che lo riguardano provengono da alcuni documenti senesi e, soprattutto, dal poco ch’egli racconta o fa [...] santi) che M. testimonia nel suo diario furono molto abbreviate: di solito esse contemplavano anche la visita della Samaria con Sichem (il «pozzo di Giacobbe») e della Galilea con Nazareth e il lago di Tiberiade. M. stesso testimonia che i suoi ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] culto di Jahvè. Fu pure adottato il culto dei luoghi elevati (bāmoth) e nei più importanti (p. es. Bethel Sichem, Dan) sorsero dei templi; parte furono santuarî tribali, in cui trovarono posto antichissimi santuarî mobili: Silo col santuario dell ...
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Per albero s'intende in generale una pianta legnosa che ha un fusto principale dritto, perenne, solitario, o per mancata ramificazione, o per perdita dei rami, il quale all'altezza di 4-5 m. protende rami [...] per mezzo del muoversi e dello stormire delle fronde. Secondo alcuni la quercia o, meglio, il terebinto di Abramo a Sichem, detto Moreh cioè "dell'indovino", dovette essere in origine un albero-oracolo (Gen. XII, 6; cfr. Giudici IX, 37).
Infine ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] mezzo dello stormire delle foglie doveva servire forse fino dal tempo dei Cananei, il terebinto Mürēh, o dell'indovino, presso Sichem (Genesi, XII, 6; Deuter., XI, 30; Giudici, IX, 37). Tra le forme legittime di divinazione, la più comune era quella ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] siriana, arte; la voce tipologica: bīt khilāni; le voci topografiche: biblo; gerusalemme; hazor; lachish; marathos; megiddo; ras shamrah; sichem; tell açana. Per il t. in Anatolia si vedano le voci topografiche: beycesultan; khattusha. Per il t. nell ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] torrioni lunghi in media 10 m e larghi circa 6 m. Torrioni imponenti fiancheggiano quasi ovunque gli ingressi monumentali delle città (Sichem, Megiddo, ecc.).
A partire dall'Età del Ferro l'impiego della t. nelle cinte murarie diviene più costante. T ...
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GIUDEA (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Raimondo Bacchisio MOTZO
Nome storico, rimasto tuttavia nell'uso fino al presente, col quale si designa la parte meridionale dell'altipiano interno della Palestina [...] di colonia, e una colonia militare romana fu stabilita a Emmaus, e colonia fu anche Flavia Neapolis presso l'antica Sichem in Samaria.
La catastrofe, se per alcuni decennî depresse gli animi dei Giudei, non riuscì a spegnere le speranze messianiche ...
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