MIROBALLO, Giovanni
Sandra Bernato
– Nacque presumibilmente a Napoli nell’ultimo decennio del XIV secolo, in una famiglia nobile.
Il fratello Girolamo, dottore in utroque, fu presidente della Sommaria [...] Candida Gonzaga, VI, Napoli 1882, p. 114 (per Antonio); G.I. Cassandro, Lineamenti del diritto pubblico del Regno di SiciliaCitra farum sotto gli Aragonesi, in Annali del Seminario giuridico economico della R. Università di Bari, VI (1934), 2, p. 70 ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] tardivamente il fratello Ettore, morto due anni prima, fu nominato mastro di campo dell'esercito spagnolo nel Regno di Siciliacitra farum, in riconoscimento della sua esperienza di cose militari ed in segno di riconoscenza, come è detto nel diploma ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] morte dell'imperatore. Fu Clemencia, figlia del F., andata sposa intorno al 1266 a Berardo di Tortoreto giustiziere della SiciliaCitra, ad adoperarsi per la restituzione del dominio di Belcastro e Simeri ai Falluca. Carlo I d'Angiò nel 1269 accolse ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] di Aquino presso il convento di S. Domenico. Ritornato a Napoli, nel 1447 venne nominato inquisitore nel Regno di Sicilia "citra Farum" e raccomandato alle autorità ecclesiastiche e civili con una bolla di Niccolò V del 2 apr. 1447. Eletto priore ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] con competenze giudiziarie e fiscali e con giurisdizione limitata alla parte continentale del Regno. In Sicilia, infatti, due magistri ‒ uno competente per la Siciliacitra e uno per quella ultra ‒ faranno la loro breve comparsa soltanto nel 1246 in ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] ). L'ufficio del secretus Siciliae dal 1246 al 1250 fu sostituito da due maestri camerari, competenti per la Siciliacitra e ultra.
La documentazione cancelleresca di età fridericiana restituisce per questo ufficio un quadro di azione estremamente ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] è anteriore rispetto alla parte continentale del Regno; Angelo Frisario, infatti, già nel 1239 è magister portulanus per la Siciliacitra (ibid., p. 80) e l'ufficio funziona già in maniera regolare.
La figura del magister portulanus si delinea quasi ...
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LOGOTHETA
BBeatrice Pasciuta
Magistratura che nella denominazione ricalca quella di un funzionario della corte bizantina, il logotheta (il termine è letteralmente traducibile con l'espressione 'ordinatore [...] invece uno sviluppo successivo, funzioni proprie e prerogative specifiche nell'ambito degli uffici centrali dei Regni di Siciliacitra e ultra pharum.
Fonti e Bibl.: Historia diplomatica Friderici secundi; Acta Imperii inedita, I; Il registro della ...
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CAMERARIUS
BBeatrice Pasciuta
I camerari costituivano un'articolazione, su porzioni di territorio di minor ampiezza, gerarchicamente subordinata ai maestri camerari. Una rete di funzionari sottoposti, [...] quello già nominato, Sergio Muscettulus, in maggiore rispetto della consuetudine che prevedeva la presenza di tre camerari per la Siciliacitra (ibid.); e ancora, nel 1239, il sovrano ordinava ai giustizieri di Val di Crati e Terra Giordana, Tolomeo ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] un vero e proprio abbozzo di governo dell'Italia a partire dal Regno di Sicilia, il personale di cui l'imperatore si avvalse per i vicariati e per altre regnum Siciliae et totam terram quae est citra Pharum usque ad confinia terrarum Romanae ...
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