Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] tre per ciascuna delle tre procuratie, de supra, de citra e de ultra, era straordinariamente cresciuto negli ultimi anni, 1556 gli devolveva pure i troni di Castiglia, di Aragona, di Sicilia e delle Nuove Indie; il 12 settembre c'era stata la ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] Castello, S. Marco e Cannaregio sulla riva della sede politica sono detti "de citra", quelli di Dorsoduro, S. Polo e S. Croce "de ultra".
119. . Henri Bresc, Un monde méditerranéen. Économie et société en Sicile. 1300-1450, I, Rome 1986, p. 321.
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Stato Sabaudo; lo Stato Pontificio; i Viceregni di Napoli e Sicilia). In un'impostazione, dunque, che affida a Venezia un assistenziali connessi con la «procuratia [. . .] de S. Marco de citra, alla qual dignità [. . .] primaria [. . .] fui eletto per ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] a Grisignana per la parte settentrionale dell'Istria ("de citra aquam Quieti"), mentre quello di San Lorenzo al grano", per le difficoltà d'approvvigionamento in Puglia e in Sicilia, sia "per la generale mortalità e infermità delle terre marine ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] poteva scrivere che la città "a XX annis citra est sub dominio Venetorum redacta" (22).
Il graduale 150, pp. 118-119).
11. Il 20 giugno 1308 il re di Sicilia Federico II scrisse al doge Pietro Gradonico, chiedendo il risarcimento del danno subito ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] rara infine la disponibilità di un feudo nel Regno di Sicilia, più precisamente nella zona di Capua, di cui 9 (pp. 1-16).
63. A.S.V., Procuratori di S. Marco de Citra, Commissaria Querini Bartolomeo, b. 273, docc. 1273 novembre 18, 1279 aprile 22, ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] in queste zone (Sala Consilina, Padula, Roscigno, Oliveto Citra), nel Melfese e, nei centri adriatici, a Ruvo e Baufriese aus Metapont, in RM, XCIX, 1992, pp. 75-82. - Sicilia: E. De Miro, La fondazione di Agrigento e l'ellenizzazione del territorio ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] arco interrotto. Le fibule sono ad arco serpeggiante, dei tipi "siciliano", o con unico occhiello nelle due versioni a staffa o a Sele (S. Maria a Vico e, più tardi, Oliveto Citra), è da mettersi in connessione, per motivi cronologici e stilistici, ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] nostrum Henricum quem ad mandatum vestrum in regem fecimus coronari, emancipemus a patria potestate, ipsumque regnum Sicilie tam ultra pharum quam citra penitus relinquamus ab Ecclesia Romana tenendum, sicut nos illud ab ipsa sola tenemus; ita quod ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] tutti i privilegi concessi da Enrico e Costanza andranno esibiti entro i termini indicati con scadenze diversificate per il citra farum e la Sicilia. Questa parte della norma si pone in diretta continuità con la politica intrapresa nei primi anni di ...
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