Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp. 23 ss.
A. Romano, La Regia Gran Corte del Regno di Sicilia, in Case Law in the Making. The Techniques and Methods of Judicial Records and Law Reports, I, Essays, a cura di A. Wijffels ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, pp. 242-362; L. Arcifa, Viabilità e politica stradale in Sicilia (secc. XI-XIII), in Federico e la Sicilia: dalla terra alla corona, I, Archeologia e architettura, a cura di C.A. Di Stefano-A. Cadei, Siracusa ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] ‒ il 1o maggio e il 1o novembre ‒ nel capoluogo di ognuna delle regioni in cui fu diviso il Regno: Piazza Armerina per la Sicilia, Cosenza per la Calabria, Gravina per la Puglia e la Lucania, Salerno per il Principato, la Terra di Lavoro e il Molise ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] per cinque andi M preghiera e penitenza. Al termine di quel periodo, in un'apparizione, Cristo gli ordinò di portarsi in Sicilia, perchè si adoperasse alla conversione dì un peccatore di nome Berengario che da lungo tempo conviveva colla sorella e ne ...
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TANCREDI, RE DI SICILIA
Figlio naturale di Ruggero d'Altavilla, duca di Puglia, e di Emma dei conti di Lecce, nel 1149 divenne conte di Lecce. Nel 1154 fuggì a Costantinopoli per sottrarsi alla persecuzione [...] , nonché del re inglese Riccardo Cuor di Leone che, come cognato di Guglielmo II, accampava anch'egli diritti sul Regno di Sicilia. T. tacitò il sovrano inglese con forti somme di denaro, mentre lo scontro con gli Svevi si trascinò a lungo senza ...
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Sambuca di Sicilia DOP
Denominazione di origine protetta dei vini prodotti nel comune di Sambuca di Sicilia in provincia di Agrigento, nella regione Sicilia. Le tipologie di vino sono bianco, passito, [...] Avola. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per approfondire
Scheda prodotto: Sambuca di Sicilia DOP (fonte: www.qualigeo.eu)
A cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita. ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] suoi diplomi, ibid., pp. 83-107; A. Noth, Alcune osservazioni a proposito dell'edizione dei documenti arabi dei re normanni di Sicilia, ibid., pp. 121-129; H. Zielinski, I diplomi di Tancredi e di Guglielmo III, ibid., pp. 63-81; Id., Zum Königstitel ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] da ogni ingerenza laicale, compresa quella del sovrano.
Già nell'atto aggiuntivo alla bolla di investitura del Regno di Sicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 novembre 1198, Innocenzo III ribadiva la ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] primo attivo in S. nel corso degli anni sessanta del Trecento e responsabile di un’Ultima Cena (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia), e il secondo autore di una più tarda Madonna con il Bambino e angeli e le ss. Eulalia e Caterina (Siracusa, Mus ...
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SICILIA, REGNO DI, PORTI
PPietro Dalena
Alla fine del Regno normanno il sistema portuale era incardinato essenzialmente sui porti di Bari, Brindisi, Otranto, Taranto, Messina, Catania, Milazzo e Palermo, [...] 12 tarì. Le navi che caricavano nocciole, castagne, legname, frutti e altri prodotti pagavano 7 tarì se erano del Regno di Sicilia, 12 tarì se provenivano da fuori. I vascelli pisani e genovesi, romani o di altri porti italiani pagavano 6 soldi se ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...