Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] micenea, cretese e cipriota verso Occidente. La presenza di vasellame miceneo importato sulle coste dell'Italia peninsulare, della Sicilia e della Sardegna costituisce, a partire dall'inizio del XVI sec. a.C., insieme alla presenza di elementi ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] in ossidiana di Lipari. Durante la fase di T. Templi, Malta intrattiene stretti contatti con la Sardegna (facies di Ozieri) e con la Sicilia (facies di Sant’Ippolito).
La fase di T. Cemetery, pertinente già all’età del Bronzo (2500-1500 a.C. ca. in ...
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Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] al Fortore, ai monti del Matese e all’Adriatico. Nel 12° sec. il M. era il più esteso Stato continentale della monarchia di Sicilia; alla morte di Ugo II (1168) la contea fu conferita dalla Corona a Riccardo di Mandra; passata (13° sec.) ai conti di ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] fase, quella finale, fu di nuovo contraddistinta da una conquista, questa volta a opera dei Romani. L'avvio dell'occupazione partì dalla Sicilia, a cominciare dagli ultimi anni del 3° sec. a.C., per concludersi nel 146 a.C., anno in cui l'Ellade fu ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] su un ampio territorio in Nord Africa, ma anche su regioni transmarine, quali la Sardegna, la cuspide nord-occidentale della Sicilia e l'isola di Ibiza, nelle Baleari. In Sardegna la politica cartaginese era indirizzata da un lato a piegare la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] era vandala. Dall’Africa è più che logico pensare che Genserico aspirasse ad acquisire al suo regno le isole della Sicilia, della Sardegna e della Corsica, basi necessarie per l’espansione e l’affermazione del dominio nel Tirreno, ma anche Paesi ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] (v. .): a Cipro (dove gli scavi archeologici attestano una presenza fenicia dal 10°-9° sec. a.C.), a Malta, in Sicilia (Mozia), Sardegna (Tarro) e Spagna (gli scavi sulla Costa del Sol hanno individuato empori attivi dal 9° sec. ad Almuñécar e ...
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(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] formalmente a far parte dell’Impero bizantino. Minacciata dall’espansione degli Slavi dell’interno e dalle mire dei Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel 1205 a Venezia, sotto cui rimase sino al 1358, salvo il dominio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] e case rettangolari, da diversi studiosi confrontata con quella dell'acropoli di Gla, in Beozia; a Pantalica, nel cuore della Sicilia orientale, nel punto più alto dell'abitato, le cui prime fasi si datano all'età del Bronzo Recente, è stato ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...