Simeto Fiume della Sicilia (113 km; bacino 4186 km2), il più importante per volume d’acqua e per superficie del bacino imbrifero. Nasce sul versante meridionale dei Nebrodi, a 1630 m s.l.m., dall’unione [...] del torrente della Saracena con il Cuto. Dopo aver percorso la Piana di Catania, sfocia nello Ionio, nel Golfo di Catania. Riceve da destra numerosi affluenti, tra i quali il Salso, il Dittaino e il Gornalunga. ...
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(gr. ῎Ακραι) Città della Sicilia fondata da Siracusa nel 664 a.C. Nel 263 fu ceduta dai Romani a Gerone II e poco dopo passò sotto il diretto dominio di Roma. Il sito dell’antica A. è con tutta probabilità [...] da identificare con la spianata di Serra Palazzi, nell’odierna Palazzolo Acreide. Vi si trovano gli avanzi di un teatro e latomie con catacombe cristiane del 4° e 5° secolo. A S della città si stendeva ...
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Antica colonia greca in Sicilia, distrutta nel 214 a.C. Nel territorio sono i resti di un villaggio fortificato neolitico, che si ricollega a quelli propri della cultura di Stentinello. Alla fine del 6° [...] sec. a.C. il sito della città antica era difeso da mura. L’agorà, a cerniera di 2 quartieri abitativi, era chiusa da 2 grandi stoà, da 2 templi e da un grande asse viario. Nella fase ellenistica, l’impianto ...
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Soro Monte (1847 m) della Sicilia, la più alta vetta dei Monti Nebrodi. Si eleva nella zona compresa fra l’alto bacino del fiume Simeto e quello della fiumara Rosmarino. ...
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Gruppo di rilievi calcarei della Sicilia nord-occidentale, dove fu scoperto un riparo che dà il nome a un aspetto culturale dell’Eneolitico (3° millennio a.C.), secondo alcuni variante della cultura del [...] Bicchiere campaniforme ...
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(gr. Σολοῦς) Antica città della Sicilia, fondata dai Fenici su un altopiano del Monte Catalfano sulla costa nordoccidentale. Sono stati scavati resti della facies punica (tempio, arule) e di parte della [...] città ellenistico-romana (impianto ippodameo, case con atrio centrale e peristilio, edifici pubblici e sacri) ...
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Estrema punta sud-orientale della Sicilia, nella parte settentrionale dell’isola omonima (lunga 1300 m e larga 500 m), separata dalla terraferma da un breve braccio di mare. È l’antico Capo Pachino.
Durante [...] il tentativo di riscossa della Spagna organizzato da G. Alberoni, l’11 agosto 1718 si fronteggiarono nelle acque antistanti la punta le flotte inglese e spagnola; la battaglia si concluse con la vittoria ...
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Isoletta lungo la costa orientale della Sicilia, nella quale è il nucleo più antico della città di Siracusa. Lunga 1600 m, larga circa 800, è unita alla terraferma da un largo ponte gettato sullo stretto [...] braccio di mare che ne bagna le coste occidentali e che così è trasformato in darsena ...
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(gr.῎Εκνομος) Promontorio sulla costa meridionale della Sicilia (od. Poggio S. Angelo, sopra Licata). Vi furono combattute due importanti battaglie: nella prima (310 a.C.), Agatocle di Siracusa fu sconfitto [...] da Amilcare; la seconda (256 a.C.), vinta da Lucio Manlio Vulsone e Marco Attilio Regolo contro la flotta cartaginese di Amilcare e Annone, consentì ai Romani il primo sbarco in Africa ...
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Settore del Mediterraneo centrale compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il Mar Ionio. È delimitato da un bassofondo rilevato, che lo divide dai bacini del Tirreno e dello Ionio, dal quale [...] emergono le isole di Malta, Lampedusa, Pantelleria, Linosa ecc. Nel settore tra la costa tunisina, Lampedusa e Tripoli, la profondità non supera i 50 m; in tutto il restante tratto la piattaforma degrada ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...