Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] del principato. Principe di S. Titolo dato, nei primi tempi della monarchia angioina, al principe ereditario della corona di Sicilia.
Scuola salernitana Scuola medica sorta a S., della quale si hanno notizie sin dal principio del 10° secolo. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] gli agenti e le dinamiche del presente fornivano la chiave di lettura corretta dei fenomeni del passato. Nel Regno delle Due Sicilie, la salita al trono di Ferdinando II nel 1830 sembrò avviare una nuova stagione nei rapporti tra la monarchia e il ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] diversi frutti della terra, le grotte dotate di fonti termali e i vulcani, il più importante dei quali è "quello di Sicilia". La terra, come aveva affermato anche Eusebio di Cesarea, ha la proprietà naturale di trasformare a volte la materia solubile ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , sia pure spesso alterati e storpiati, ci sono noti grazie a una lista di obsides relegati nel Regno di Sicilia comprendente anche parecchi piacentini e milanesi (Il registro della cancelleria, 2002, pp. 313-350).
Con l'allontanamento del Forzatè ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] e a Blois, dove incontrò Carlo, duca d'Arles; ad Angers, dove Roberto d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a Lione, alla corte di Carlo VII, quindi a Chambéry, dal duca Ludovico di Savoia, poi presso Ludovico, marchese di Saluzzo ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] ’11° sec. la Longobardia minore cadde sotto la dominazione dei Normanni che, nel 1130, fondarono il Regno di Sicilia.
Il diritto
Stanziatisi in Italia, i L. continuarono a regolarsi secondo le loro consuetudini, tramandate oralmente di generazione ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] molto attivo, il cui movimento è rappresentato per metà da olii minerali grezzi e per il resto da prodotto raffinato proveniente dalla Sicilia (movimento 1974: 13.456 migliaia di t). È da rilevare che l'attività di questa parte del porto di Venezia è ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] le sue dimensioni (m. 69,65 × 31,80), che lo avvicinano, più che ai templi della Grecia propria, a quelli dell'Asia Minore e della Sicilia; aveva otto colonne di m. 8, 94 di alt. sui lati minori e 17 sui lati lunghi; l'ordine era, come di solito, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] quella dall’arabo di Gherardo da Cremona, la più diffusa, e quella dal greco di un anonimo che l’avrebbe effettuata in Sicilia. Mi riferisco all’Almagesto, in cui Tolomeo, alla fine del II libro (cap. 13), preannunzia la composizione della sua opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] (1834-1898) a Luigi Palmieri (1807-1896), allora direttore dell’Osservatorio vesuviano.
I terremoti della Calabria nel 1905 e della Sicilia nel 1907, a cui si affianca l’intensa eruzione vesuviana del 1906, di tipo effusivo ed esplosivo, sono quindi ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...