Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] del commercio.
D'altro canto il rapporto politico fra la Sicilia e l'Ifriqiyya sotto i normanni fu molto più difficile. Zakharyyā dipese in parte dagli accordi stipulati con i sovrani di Sicilia e di Aragona. Fu solo dopo la morte di Abū Zakharyyā ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] Capanne, 1018 m), con coste molto frastagliate (sviluppo 118 km), ricche di golfi e promontori. Il territorio, di formazione geologica assai varia, comprende una zona di rocce sedimentarie con intrusioni ...
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Compresa tra Capo Molini e Punta Aguzza, antistante il territorio del comune di Aci Castello, questa area marina della Sicilia è stata istituita con d. m. 17 mag. 1996. Gestita da un consorzio fra il Comune [...] di Aci Castello e l’univ. di Catania, l'area ha una superficie di 623 ha e interessa più di 65 km di linea costiera. Caratterizzata dall’abbondanza di flora e fauna marina, presenta interessanti percorsi ...
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Comune della prov. di Agrigento (24 km2 con 17.116 ab. nel 2008, detti Empedoclini), situato sulla costa del Mar di Sicilia, fra le foci dei fiumi Platani e Salso. Il porto è fra i più attivi della Sicilia [...] meridionale. Attivamente praticata la pesca, soprattutto d’altura. Le principali industrie riguardano i settori chimico, alimentare e del cemento. Centrale termoelettrica. Stazione balneare ...
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Comune della prov. di Agrigento (178,9 km2 con 39.280 ab. nel 2008), situata sulla costa meridionale della Sicilia, tra la foce del Salso a E e le pendici orientali di un’altura a O. Era nota nell’antichità [...] per il promontorio detto Ecnomo, od. Poggio Sant’Angelo (135 m s.l.m.), sul quale sorge l’antico omonimo castello. Nodo ferroviario per Agrigento, Canicattì e Siracusa, è centro industriale e commerciale, ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] Federico II. Passata agli Angioini (1266) e agli Aragonesi (1283), con questi ultimi M. ebbe ordinamenti uguali a quelli della Sicilia. Nel 1530 fu concessa da Carlo V all’Ordine di S. Giovanni, scacciato da Rodi nel 1522, che poté così riprendere ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] ss.; G. Parisi, Tyndaris, Messina 1949; G. V. Gentili, in Fasti Archaeologici, V (1950), n. 1821; N. Lamboglia, Tindari, città sepolta della Sicilia, in Le vie d'Italia del T.C.I., n. 12, dicembre 1951; F. Barreca, in Fasti Archaeologici, X (1957), n ...
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Località in prov. di Siracusa, nel comune di Noto.
Dà nome alla cultura di C. (Bronzo antico), molto diffusa nella Sicilia orientale e meridionale. Gli insediamenti sono spesso villaggi naturalmente o [...] artificialmente fortificati. Intenso fu in questo periodo lo sfruttamento delle miniere di selce di Monte Tabuto e degli Iblei: nei livelli archeologici è abbondante l’industria di tipo campignano (➔). ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] potere fino al 367 a.C., fa circondare Siracusa di imponenti fortificazioni ed espande i suoi territori anche oltre la Sicilia.
Di nuovo artisti e letterati arrivano alla sua corte. Anche Platone, il grande filosofo ateniese, si reca dal tiranno in ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...