Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra [...] fra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo e documentario; ma con Conversazione in Sicilia (1941), cominciò a trarre dal mondo dei ricordi mitiche figurazioni della vita dell'uomo e soprattutto del mondo "offeso" dal ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] I primi romanzi di G. V., in L'educazione nazionale, 1921, nn. 13-14, 1922, n. 2; id., I Malavoglia, in Lunario siciliano di gennaio-aprile 1928; Studi verghiani (3 fascicoli a cura di L. Perroni), Palermo 1929; G. Marzot, V. e la tradizione, in Pan ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] 59 s.; A. Narbone, Istoria della letter. siciliana, sec. XV, X, Palermo 1859, pp. 214 s.; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura sicil., III, Palermo 1879, pp. 198 ss.; G. Braggio, G. Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Soc ...
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BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] 1848 pubblicò assieme a F. Ferrara L'Indipendenza e la Lega.Ilgiornale propugnò il programma di un'unione della Sicilia con gli. altri Stati italiani, salva la sua indipendenza legislativa e amministrativa: sostenne anche la candidatura del duca di ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] considerano Stesicoro, cantore di Dafni, come suo inventore; tuttavia solo in età ellenistica, specie in Sicilia, essa assume come caratteristica l’idealizzazione della vita campestre considerata come garante della felicità umana. Letterariamente ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] 'assedio di Firenze nel 1530; in seguito alla restaurazione medicea, fu dichiarato ribelle, privato dei beni e confinato prima in Sicilia e poi a Pontremoli.
Il D. fu così allevato, insieme al fratello Andrea (che morirà, ucciso per gelosia, per mano ...
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DONIA, Matteo
Maria Muccillo
Nacque attorno alla metà del sec. XVI a Palermo. Nulla si sa della sua famiglia, ma si può supporre che appartenesse alla migliore società palermitana, come si desume da [...] 1651, p. 215; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Panormi 1714, pp. 56 s.; G. Di Marzo, Biblioteca stor. e letter. di Sicilia. Diari della città di Palermo dal sec. XVI al XIX, Palermo 1869, I, p. 125; V. Di Giovanni, Del Palermo Restaurato, in ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Villers-Cotterets, Aisne, 1802 - Puys, Dieppe, 1870). Personalità vivace e pittoresca, conquistò i favori di un vastissimo pubblico borghese e popolare con i suoi drammi [...] mémoires, 1852-54; Causeries, 1857; Mémoires de Garibaldi, 1860; Bric-à-brac, 1861). Nel maggio 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia e gli offrì tutti i suoi risparmî acquistando egli stesso armi a Marsiglia. A Napoli Garibaldi gli conferì la carica ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] volume a cura di H. Morf, in Romania, XXI (1892), pp. 90 s.; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, pp. 54-57; R. Chiantera, G. D. poeta e storico latino del sec. XIII e il problema della ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si deve a un docum. catanese ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...