LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] questa circostanza (peraltro imprevista: la sede designata era Vienna) furono poste le premesse per la fondazione dell'Istituto siciliano di studi bizantini e neoellenici (ISSBI), realizzata nel 1959 grazie al lavoro di un comitato da lui presieduto ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] al nuovo contenuto e colorirli di un umorismo con forti venature grottesche (Lumie di Sicilia, 1910; Pensaci Giacomino!, 1916; Liolà, 1916, scritta originariamente in dialetto siciliano; Così è (se vi pare), 1917; Il piacere dell'onestà, 1917; La ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] in Grecia e in Asia, si mormorò per sottrarsi alla vendetta politica. Al suo ritorno, ottenne la questura per la Sicilia occidentale (75). Là si guadagnò la gratitudine dei Siciliani, che poi lo vollero loro patrono nella causa da essi intentata ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] con la famiglia nel campo di concentramento giapponese di Nagoyo. Ritornata in Italia, dopo un periodo a Bagheria, in Sicilia, raggiunse a Roma il padre, ormai separato dalla madre. Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su Li cosi nuvelli: G. La Pira, Il dialetto nella scuola, in L'Eco della Sicilia edelle Catabrie, 23 sett. 1924. Sugli Indovinelli, v. le recensioni di A. M. Cirese, in La Lapa, II (1954), pp. 59 s., e ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] pur mantenendo rapporti intensi con l’area siciliana, riscuotendone plauso e ammirazione (cfr. La Sicilia inventrice o vero le invenzioni lodevoli nate in Sicilia di Vincenzo d’Auria del 1704, a lui dedicata).
Di salute cagionevole, e spesso oggetto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] come in alcuni dialetti alpini) doveva esistere in Piemonte meridionale, come dimostra il dialetto gallo-italico di S. Fratello in Sicilia ([῾kçeŋ] 'cane' ma [kɑ῾vew] 'cavallo', [῾gjew] 'gallo' ma [gɑ῾dinɑ] 'gallina').
Esiti PL > [tʃ] e BL > [d ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] svevo.
Minute e copie delle lettere di P. e dei suoi collaboratori erano state già raccolte nella cancelleria del Regno di Sicilia (v.), ma anche in altre cancellerie. Dopo il crollo degli Hohenstaufen (1266, 1268), un allievo di P., il notaio Nicola ...
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Scrittore giapponese (n. Kyoto 1949). Autore di successo, si è fatto interprete dello smarrimento di una generazione cresciuta nel benessere del dopoguerra con romanzi caratterizzati dal taglio cinematografico [...] il premio Gunzo come migliore scrittore esordiente. Dall'ottobre 1986 ha viaggiato tra la Grecia e l'Italia (in partic. in Sicilia e a Roma) e nel 1991 si è trasferito negli Stati Uniti, dove l'anno successivo è stato nominato professore associato ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] partecipò alla spedizione contro Samo ribelle; forse nuovamente stratego nel 428-27, fu, dopo la disastrosa spedizione di Sicilia, uno dei dieci incaricati di preparare il governo dei Quattrocento. Su di lui sono tramandati molti aneddoti, dai quali ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...