DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] della terza edizione della Scienza nova, ibid. 1811; Arrigo d'Abbate o vero la Sicilia dal 1296 al 1313, ibid. 1833; Storia di Manfredi, re di Sicilia e di Puglia, ibid. 1837; Considerazioni Piella storia, ibid. 1843; Delle presenti condizioni della ...
Leggi Tutto
BROGLIO D'AJANO, Saverio Latino
Vladimiro Sperber
Figlio del conte Pietro e di Rita Giovannetti, nacque a Treia (Macerata) il 28 ott. 1749.
Allievo dei collegi dei gesuiti di Recanati e Macerata, quindi [...] dal "carme" Elogio del Massimo:esaltazione di Napoleone) che, propugnando il "risorgimento della Nazione" dalle Alpi alla Sicilia, esalta i valori della civiltà italiana; il patriottismo italiano avrebbe dovuto emulare, ma mai imitare, i Francesi.
La ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] nel 1560 proprio quando Filippo II, esaudendo antiche richieste del C., lo chiamava a ricoprire la prestigiosa carica di viceré di Sicilia. Dal suo matrimonio con Porzia Colonna ebbe tre figli maschi, che gli premorirono.
Fonti e Bibl.: Lodi di dame ...
Leggi Tutto
BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] essere dato alla stampa entro breve tempo col titolo Virtù Architettonica, nella Vita della Serenissima Regina di Gerusalemme, e di Sicilia, Filippa di Gheldria, già Duchessa di Lorena,ma della cui pubblicazione non si ha notizia.
Non si conosce con ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di ripresa; la politica dinastica di Elisabetta Farnese, moglie di Filippo V, portò all’insediamento dei figli Carlo a Napoli e in Sicilia nel 1734, e Filippo a Parma e Piacenza nel 1748. Con Carlo III (1759-88) proseguirono e si estesero le riforme ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i Greci delle colonie della Sicilia e della Magna Grecia. Di conseguenza, quando tra il 6° e il 4° sec. a.C. appaiono le prime documentazioni epigrafiche ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] attacchi dell'Immermann e dalla volgare accusa scagliatagli dal Heine. Nell'auturmo del 1835 fu di nuovo in Sicilia; a Siracusa, dove infieriva il colera, cadde gravemente malato. Qui, precocemente consunto nel fisico e psicologicamente disadattato a ...
Leggi Tutto
GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] , e Aniela (ivi 1958), amara vicenda d'amore. Impressioni di viaggio e racconti nati da un suo soggiorno in Sicilia sono riuniti nel volume Sizilianische Notizen (ivi 1959).
Bibl.: C. Hohoff, Dichtung der stummen Intelligenz, in Geist und Ursprung ...
Leggi Tutto
FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] a dirigere la Galleria d'arte moderna. Nello stesso periodo apprese della scomparsa dei suoi cari nel terremoto di Messina.
La Sicilia fu oggetto di diversi suoi scritti (ad es. il romanzo Fata Morgana [Roma 1928]) in cui utilizzò talvolta anche il ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] 11; G. Spagnoletti, A. F., in La letteratura ital. del nostro secolo, III, Milano 1985, pp. 1070-74; Id., A. F., in Novecento siciliano, I, Catania 1986, pp. 343-54; M. Grasso, Per S. Salemi, pensando a A. F., in Lunario nuovo, VIII (1986), pp. 19-24 ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...