CAPOSCROFA (Caputscrofe, Capiscrofa), Nicolò
Onofrio Ruffino
Nacque con ogni probabilità a Salerno verso la metà del sec. XIII e, dopo aver conseguito la laurea in diritto civile, intraprese una brillante [...] . Successivamente il C. fu ancora preposto nella sua città natale alla costruzione di macchine belliche destinate alla guerra di Sicilia, ma non poté portare a compimento questo incarico: la morte lo colse mentre vi stava attendendo, tra il luglio ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] maturato furono utilizzate da Urbano VI nelle trattative con Carlo III d’Angiò Durazzo per l’investitura del Regno di Sicilia, concessa il 1° giugno 1381. Il M. fece parte – con Bonaventura Badoer, Galeotto da Pietramala e altri due cardinali – della ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] Regio Patrimonio nella Camera di S. Chiara. Come tale egli intervenne nel 1769, per volere del re, nella giunta di Sicilia in difesa di alcune prerogative regie che si ritenevano usurpate dal vescovo di Patti. Avendo il C. dimostrato nell'esercizio ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] baresi, Bari 1844, pp. 275-277; K. Herquet, Juan Fernandez de Heredia, Mühlhausen 1878, p. 77; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I, 5, Napoli 1879, pp. 461-75; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] , quando fu designato per l'accoglienza di Juan Alonso Enriquez de Cabrera ammiraglio di Castiglia, in scalo a Genova verso la Sicilia, dove era stato nominato viceré, ma il suo vero cursus honorum ebbe inizio nel 1645, quando entrò a far parte del ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] favorita dalla presenza di un nuovo consigliere regio, Giuseppe Borgia (in sostituzione dello Scassa, nominato consultore in Sicilia), poco propenso ad assecondare le pretese del Giannone. Questi dovette, infine, cedere di fronte alla decisione del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] (febbraio 1443).
Il ritorno in Italia avvenne verso la fine del mese di aprile. Nel mese di maggio G. visitò la Sicilia e in seguito fu presente al capitolo generale dell'Ordine, apertosi il 9 giugno a Padova. Anche in occasione di questa riunione ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] del 1298, o alla fine dell'anno precedente, il B. s'avvicinò a Carlo II, conte di Provenza e re di Sicilia, sostenitore in Italia dei guelfi. È questo uno dei momenti più importanti, ma più intricati, della sua vita: quelle tendenze contrastanti ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando le rivendicazioni ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] vita del Consiglio di Stato, con grado e trattamento di ministro; e nel 1813 lo decorò della collana dell'Ordine delle Due Sicilie, seguita l'anno dopo dalla medaglia d'onore dello stesso Ordine.
Gli ultimi anni di attività del C. fùrono turbati dai ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...