Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] sviluppano le terramare e le palafitte padane e, più a meridione, dapprima la facies protoappenninica, poi quella appenninica. In Sicilia e nelle Isole Eolie alle facies di Castelluccio 2 e Capo Graziano 2 fa seguito quella di Thapsos, mentre in ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] 39-50.
Serra d’alto
di Enrico Pellegrini
Aspetto culturale del Neolitico medio presente in tutta l’Italia meridionale, in Sicilia e nelle Eolie, ma la cui produzione vascolare tipica si trova diffusa in un’area più ampia comprendente l’Italia centro ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] Karl I. von Anjou, Leipzig 1914, pp. 17, 58, 63, 105, 129, 135 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia, sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Vinaccia, Monumenti medioevali in Terra di Bari, I ...
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Comune e porto della prov. di Siracusa (109,3 km2 con 33.957 ab. nel 2007). Al 1949 risale la raffineria, primo nucleo del ‘polo’ petrolchimico in seguito esteso sulla costa meridionale del golfo.
Storia
Fondata [...] ’Ordine di Malta per i propri depositi di rifornimento. Tra il 1675 e il 1678 fu coinvolta nelle lotte combattute in Sicilia tra Spagnoli, Olandesi e Francesi, i quali ultimi l’occuparono per qualche tempo. Dall’Unità in poi, ha avuto buon incremento ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] del Sacro Romano Impero, inglobò in esso i territori che erano stati longobardi, salvo l'Italia soggetta ai Bizantini e la Sicilia, che fu conquistata nell'827 dagli Arabi.
Nel corso del 10° secolo lo smembramento del Sacro Romano Impero portò al ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] greca, Taranto 2001.
L. Cerchiai, Metaponto, in L. Cerchiai - L. Jannelli - F. Longo (edd.), Città greche della Magna Grecia e della Sicilia, Venezia 2002, pp. 130-43.
J.C. Carter, Rec. a E.M. De Juliis, Metaponto, in Gnomon, 8 (2003), pp. 715-20 ...
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La periodizzazione della Grecia antica. La ceramica
Dario Palermo
La ceramica
Tra le innumerevoli classi di materiali che ben si prestano a servire da tracciante storico negli studi archeologici, la [...] la euboica, i cui prodotti si rinvengono, a partire dalla metà dell’VIII sec. a.C., anche nelle colonie greche in Sicilia e Magna Grecia; la data di fondazione di queste ultime costituisce un punto di riferimento per la cronologia dei vasi dell’VIII ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] dalla parte dei ghibellini guidati da Manfredi, figlio naturale di Federico II, al quale era succeduto sul trono di Sicilia. A Piacenza Uberto Pallavicini era rappresentato da Ubertino Landi ‒ elevato da Manfredi al rango di conte di Venafro ‒ il ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e Federico II d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la clausola che alla sua morte il regno sarebbe tornato agli Angioini. L’inosservanza dell’accordo instaurò il ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] re d’Ungheria. Federico I Barbarossa tentò di separare M. e Boemia (1182), ma Federico II, con la Bolla d’Oro di Sicilia, confermò l’unione (1212). La regione raggiunse grande floridezza con Přemysl Ottocaro II (1253-78); passò con la Boemia a Enrico ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...