Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nel 6° sec. a.C. Utili precisazioni sono state indicate per alcune sculture dai santuari di Enna e di Erice. Dal Canale di Sicilia proviene una statua di bronzo di un satiro che potrebbe essere datata alla fine del 1° sec. a.C. circa e attribuita a ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] nel 6° sec. a.C. Utili precisazioni sono state indicate per alcune sculture dai santuari di Enna e di Erice. Dal Canale di Sicilia proviene una statua di bronzo di un satiro che potrebbe essere datata alla fine del 1° sec. a.C. circa e attribuita a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] e anfratti naturali, mentre in Ungheria e in parte dell'Inghilterra è attesto il rito funebre dell'incinerazione; in Sicilia, nella tarda età del Bronzo sono diffuse necropoli ad inumazione con tombe a camera scavate nella roccia (Pantalica). Tra ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] . Se Atene non riesce a espandersi, almeno nella prima metà del VI sec. a.C., verso Occidente, nelle ricche terre di Sicilia e della Magna Grecia (frenata da Corinto e dalle città doriche di Siracusa e di Taranto), si estende invece verso il Mar di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] ., VI, 1, 6 e Dion. Hal., I, 22, 5, ma vedi anche Thuc., VI, 2), i Siculi e i Morgeti sono cacciati in Sicilia da Enotri e Opici: attraverso la connessione tra i due popoli lo storico recupera un’ulteriore articolazione nella stirpe enotria che non ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] fase distruttiva passa a quella di benefico collaboratore dell'uomo. Il mito di Dedalo ne fa un bonificatore idraulico in Sicilia, a Megara e ad Agrigento, come alle foci del Po. Diomede canalizza, bonifica e mette a coltura gli sterminati Campi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] centrale.
A incaricarsi di questi compiti fu Ottaviano, uscito vittorioso dalle guerre civili. Dopo la vittoria in Sicilia contro Sesto Pompeo, risultavano fondamentali da un lato la pacificazione e dall’altro la sicurezza dell’Italia (App ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] il suo dominio alle Isole I., ma vi riuscì solo dopo il 1386, ostacolata dalla forza di feudatari locali legati alla corona di Sicilia (come i Tocco a Cefalonia e a Zante) o dalla prevalenza del despota di Epiro a Corfù e S. Maura. Ricostruita così ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] P. ha la forza dell’Impero, alla cui politica è legata dai suoi interessi commerciali nel Mezzogiorno d’Italia e in Sicilia, e dai contrasti con Genova, Lucca e Firenze. P. può così estendere l’influenza sulla Corsica, mentre in Sardegna la conquista ...
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Regione montuosa all’estremità meridionale della Calabria (circa 1650 km2). Culmina nel Montalto (1955 m). La parte più elevata è costituita da una catena a raggiera, da cui partono numerosi contrafforti [...]
Sull’A., nella località i Forestali, nei pressi di Santo Stefano, il 29 agosto 1862 G. Garibaldi, proveniente dalla Sicilia con la sua milizia di 3000 volontari, si scontrò con le truppe regolari inviate dal presidente del consiglio U. Rattazzi per ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...