LONGO, Giuseppe
Gaetano Mariani
Giornalista e scrittore, nato a Messina il 31 maggio 1910; redattore di vari quotidiani, direttore del Resto del Carlino di Bologna e del Momento di Roma, ha diretto [...] di prima, Bologna 1952; Nuvole e cavalli, ivi 1954; Cronache di Torriana, Milano 1956; I vostri amori, Bologna 1959; La Sicilia è un'isola, Milano 1962; L'isola perduta, ivi 1970; Il giuoco delle ipotesi, ivi 1970) traspare sempre, sotto varie forme ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , dove dimorava la madre, e Milano presso la Bice Melzi. Ma esso è piuttosto da attribuire ai mesi precedenti la campagna di Sicilia, mentre il Nievo abbozzava il suo ultimo romanzo, Il Pescatore d'Anime. Vi si è letto bensì un accenno a Quarto, ma ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] Giornale storico della letteratura italiana, CXLIX (1972), pp. 157-160, si vedano: F. Branciforfi, in Archivio storico per la Sicilia orientale, LXVII (1971), pp. 357-363; G. Bonaviri, in Nuova Antologia, dicembre 1971, pp. 564-566; F. Sbordone, in ...
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ANTONI di Olivieri (Antonius de Oliverio)
Giuseppe Coniglio
Non si sa in che anno nacque, e i casi della sua vita sono in parte noti solo per il decennio che va dal 1471 al 1480, dopo il quale non si [...] : Istoria di Sant'Ursula di A. di O., catanese. Poema in lingua siciliana del sec. XV, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, XLIV (1948), pp. 5-51; Istoria di Sant'Agata. Poema in lingua siciliana del secolo XV con illustrazioni, in Aevum, XIV ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] d’infondere il timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il culmine nell’età alessandrina. Solo più tardi P. fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo ...
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Balzano, Marco. – Scrittore italiano (n. Milano 1978). Insegnante di liceo, ha esordito nella scrittura nel 2007 con Particolari in controsenso, raccolta di poesie che ha ricevuto il Premio Gozzano. Nel [...] partenze (2013), L'ultimo arrivato (2014, Premio Campiello 2015), storia di un ragazzino che negli anni Cinquanta migra dalla Sicilia a Milano, il testo Paolo Borsellino oggi. I temi de L'agenda ritrovata, pubblicato nel volume collettaneo L'agenda ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] requirente. Il 18 nov. 1908 aveva sposato Maria Concetta Niceforo, figlia di Nicolò, scrittore allora piuttosto noto in Sicilia.
Da iniziali interessi letterari il M. era frattanto trascorso a interessi filosofici, coltivati alla scuola di G. Amato ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] a Napoli nello stesso anno: in seguito al successo riportato, il B. fu nominato poeta del re di Napoli e di Sicilia. Ebbe importanti uffici pubblici: ufficiale di sua maestà nella R. Segreteria di Stato e Guerra e segretario della R. Giunta gesuitica ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] per primo nella seconda metà del 5° sec. a.C. rielaborò letterariamente in prosa ritmica la forma popolare del m. dei Dori di Sicilia; e fu autore di m. anche il figlio Senarco, Teocrito (l’idillio II, Le incantatrici; il XIV, L’amore di Cinisca; il ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] . 115; Camargo, 1984; Repertorium, 1992, pp. 90-92) ove egli ‒ che aveva soggiornato nella città felsinea e che era stato in Sicilia precettore di Gugliemo II, anche se probabilmente non di arte retorica (Di Capua, 1959, I, p. 501 n. 4) ‒ mostrerà sì ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...