BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] gusto "dilicato"; vi si narrano - dopo una premessa storica sui contrasti tra Manfredi e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi di un giovane boemo, Pietro, che, tornato in patria dallo Studio di Padova, prima si sottrae all'onesto amore ...
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Proserpina
Emanuele Lelli
La dea rapita che ritorna ogni primavera
Antichissima divinità della Terra e dell’aldilà, Proserpina (o Persefone per i Greci) viene rapita da Ade (Plutone) e in seguito restituita [...] di Oceano, va spesso nei prati a cogliere fiori. Un giorno però – secondo alcuni presso le pendici dell’Etna in Sicilia –, mentre ammira la straordinaria bellezza di un narciso, compare, su un carro d’oro trainato da cavalle immortali, Ade (Plutone ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] visita della Romagna, raggiunse Mazzini a Napoli. Dopo aver rifiutato l’offerta fattagli da Garibaldi di una prodittatura in Sicilia, fu nominato direttore del «Popolo d’Italia», fondato da Mazzini quello stesso anno. L’anno dopo fu eletto deputato ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] un altro esempio, proveniente da una lettera scritta nel 1855 e indirizzata a Nicola Fabrizi da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco, che ebbe un ruolo di spicco nei moti del 1848 e, dopo l’Unità, fu animatore del partito d ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] di Romagna, 21 maggio 1932; E. C., in Marzocco, 22 maggio 1932; C. Montani, Giorn. del passato: Tom..., in Giornale di Sicilia, 20 maggio 1932; C. Giachetti, La morte di un decano, in Echi ecommenti, 25 maggio 1932; F. Scarpelli, Tom,qualche ricordo ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] di Bezzecca (20 luglio 1866); animatore instancabile, aveva condotto con sé molti giovani amici pisani a rinnovare le eroiche gesta di Sicilia, ma gli eventi ai quali Garibaldi dovette piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu a lungo malato, e ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] soprattutto lo studio del latino e del greco (Arbizzoni, 1998, pp. 217-233).
Nel 1417 un nuovo viaggio lo condusse in Sicilia (Messina e Palermo), poi a Venezia; l’anno dopo, un nuovo imbarco come scriba (ancora sulla nave di un parente) lo ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] in particolare Laurence Sterne e Francesco Berni.
Deciso a tornare in Italia, nel 1813 si imbarcò da Calais per la Sicilia e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] . Da appunti di un suo diario inedito si rileva che aveva deciso, nel i860, di unirsi alla seconda spedizione garìbaldina in Sicilia, quella dei Medici, e che ne fu distolto dal timore di avere contratto una grave malattia. L'anno seguentepassò all ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] e "Benché vari sospir").
Ma oltre e più che per l'opera lirica (si conoscono di lui anche nove stanze in vernacolo siciliano), il B. è ricordato, nella storia della letteratura drammatica e musicale, per due oratori, La Fede e Il Trionfo,che, con le ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...