Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] 1992.
G. Gambetti, Vittorio Gassman, Roma 1999.
N. Ajello, Tre vecchi amici, e M. Risi, Ricordo di Gassman, in 'C'eravamo tanto amati' di Ettore Scola: storie d'italiani, storia d'Italia, a cura di E. Siciliano, Torino 2001, pp. 11-12 e 41-44. ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] nella prima fase della commedia all'italiana. Con il fisico gracile e la peculiare vocalità, rese viva un'immagine insieme burbera e benefica di donna quasi senza età o in età cosiddetta sinodale: fissò ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, p. 326 (lo stesso saggio in La scena dell'immaginario, Palermo 1980, pp. 64 s., con il titolo Il "Theatro" lirico ed epico); G. Mazzatinti ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Firenze 1899, p. 99; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1900, p. 295; E. Teza, V. B.: versi veneziani nel '500 di un sicil., estr. da Atti e Mem. della R. Accademia di Padova, XVI(1900), pp. 6, 12-16; Id., Intorno alla commedia "Gli amorosi inganni" di ...
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Raggruppamento di famiglie del più antico baronaggio siciliano, dominante specie in Val Demone, in Val di Mazara e a Girgenti, chiamato anche parzialità latina, in accanita guerra contro la parzialità [...] catalana, preminente in Val di Noto e a Catania; la guerra era la prosecuzione della lotta tra i Chiaromonte e i Palizzi da un lato e i Ventimiglia dall'altro, che si erano disputati il predominio durante ...
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Arabista siciliano, nato a Palermo il 20 settembre 1822, morto ivi il 30 novembre 1893, professore di paleografia e incaricato di arabo nell'università di Palermo. Il suo maggior contributo agli studî [...] arabi di Palermo e a pochi altri opuscoli di minor importanza) è la grande opera I diplomi greci e arabi di Sicilia pubblicati nel testo originale, tradotti e illustrati, della quale pubblicò soltanto il volume di testo (Palermo, I, 1868, II, 1882 ...
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Storico e geografo siciliano, nato a Catania il 15 febbraio 1677, vestì nel 1713 l'abito benedettino. Di temperamento studiosissimo e particolarmente versato nel culto delle memorie patrie, autore di una [...] italiana e un parziale rifacimento, dandole anche un ordinamento alfabetico generale, Gioacchino di Marzo (Dizionario topografico della Sicilia, 2 voll., in 4°, Palermo 1855). Fu custode perpetuo della biblioteca universitaria di Catania e da Carlo ...
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Storico siciliano, nato Polizzi Generosa il 27 dicembre 1673, morto il 15 dicembre 1724. Fatti gli studî presso i gesuiti a Palermo, s'addottorò in filosofia e teologia, e per qualche tempo seguì le dottrine [...] ) conobbe i più dotti uomini del tempo, e specialmente dal Mabillon trasse incitamento a scrivere una storia di Sicilia più ordinata e completa che non quella di Tommaso Fazello, giovandosi del materiale pregevolissimo lasciato da Antonino Amico e ...
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Ebreo siciliano del sec. XV. Era stato scolaro nello studio di Padova, da dove, nel 1416, era venuto a Messina come rabbino. Fu molto stimato, oltre che dai suoi correligionarî, numerosissimi allora in [...] siciliani, in Storie Siciliane, 2ª ed., II, Palermo 1882; B. e G. Lagumina, Codice diplomatico dei Giudei di Sicilia, nei Doc. Società sicil. storia patria, s. 1ª, I, Palermo 1884; B. Lagumina, le Giudaiche di Palermo e Messina descritte da Obadia ...
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Storico siciliano del sec. V a. C. Era figlio di Senofane e nativo di Siracusa, ond'è comunemente conosciuto col nome di A. siracusano. Dalle citazioni degli antichi egli appare autore di due opere distinte: [...] della penisola, e delle colonie ivi fondate dai Greci, fino a quella di Eraclea (432 a. C.). Nella seconda esponeva la storia di Sicilia da Cocalo re dei Sicani sino al congresso di Gela (424 a. C.). Questa era divisa in nove libri, e certamente la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...