Anchor che l'aigua per lo foco lassi
. Verso iniziale della canzone del siciliano Guido delle Colonne (Iudex de Messana), citata da D. per la ‛ gravità ' dello stile e come modello di suprema constructio [...] (VE I XII 2; II VI 6). Nel primo dei passi è anche menzionata Amor, che lungiamente m'ai menato, dello stesso autore. Vedi GUIDO DELLE COLONNE. Testo in Contini, Poeti I 107-110 ...
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Dal nome del giornale La Cronica di Sicilia (1812), i membri del Partito costituzionale siciliano. Loro obiettivi erano il mantenimento della Costituzione, l’alleanza con l’Inghilterra, l’abolizione della [...] feudalità. Cessarono di esistere al ritorno del re (1814) ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] chiamava prodigio del mondo»(65).
Ma, se il futuro premeva alle porte, anche il passato recente pesava non poco nell’animo di Siciliano. Ecco, dunque, nel 1955, lo scoprimento al primo piano di Ca’ Foscari di una lapide a ricordo di Silvio Trentin, l ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] Pietro e al Pantheon dell'Escorial; anche il Baglione nella vita dedicata a G.B. Crescenzi menziona "Pietro Gatto Sicilano".
Nulla sappiamo sulla sua giovinezza e formazione artistica. Le prime notizie disponibili sulla sua attività risalgono al 1601 ...
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Patriota e uomo politico (Trapani 1808 - Palermo 1889); nel 1848 fece parte del governo provvisorio siciliano come presidente del comitato delle Finanze, fu eletto presidente della Camera dei comuni e [...] . Federalista fino alla vigilia del 1860, passò quindi all'unitarismo, e fu presidente del Consiglio di luogotenenza in Sicilia (1860). Deputato e vicepresidente della Camera, senatore dal 1861, presidente del Senato dal 1870 al 1874. Lasciò Ricordi ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] avvalorarla. Il ruolo del F. nella congiura non fu comunque decisivo. Il suo nome venne infatti omesso nel rapporto sui fatti di Sicilia che C. Spinola inviò a Giacomo II d'Aragona il 7 luglio 1301 (pubbl. in Acta Aragonensia, a cura di H. Finke ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] in Abruzzo.
Nel 1913 la famiglia si trasferì da Palermo a Verona. Il padre, accanito giocatore, andò in Libia nel 1911, poi ripetutamente in Congo per seguire la costruzione delle ferrovie e recuperare ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] studi liceali, conseguì la laurea in scienze naturali nell'Università di Napoli e in seguito fu insegnante di scienze nelle scuole secondarie dell'Istituto suor Orsola Benincasa. Strinse amicizia con l'antropologo ...
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SICILIANI, Pietro
Alessandro Savorelli
– Nacque a Galatina (Lecce) il 19 settembre 1832, da Vito Antonio Siciliano, possidente e artigiano di Galatina, attivo nel settore conciario, e da Rosa M. Anastasia.
Il [...] cognome fu modificato tra il 1856 e il 1857, mentre la data di nascita fu alterata in 1835, per consentirgli l’accesso al Collegio medico-cerusico di Napoli nel 1856.
Dopo il seminario di Otranto studiò ...
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Nacque a Messina il 17 agosto 1838; vi morì, quasi cieco, dopo gravi dolori familiari, nel 1912. Ardente garibaldino, pellegrinò fino all'isola di Guernesey per riverire Victor Hugo; spese tutta la vita [...] negli studî. Sebbene si provasse anche alla critica storico-letteraria, attese sempre a verseggiare, non solo in italiano e in siciliano, ma anche in francese; e, oltre a far di suo, tradusse non poche liriche da varie lingue moderne. I volumi Ore ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...