MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] marito di Irma, fu Augusto Morante, istitutore al Riformatorio per minorenni. A Elsa, secondogenita – il primogenito, Mario, morì a pochi mesi – seguirono i fratelli Aldo e Marcello e la sorella Maria.
Per ...
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Uomo politico (Aidone, Enna, 1811 - Firenze 1868), prese parte ai congressi scientifici di Clermont-Ferrand (1838) e di Napoli (1845). Nel 1848 fu deputato al parlamento siciliano e ministro delle Finanze [...] in contatto col Cavour: ma solo alla vigilia del 1860 si volse all'unitarismo. Consigliere per le finanze in Sicilia nel 1860 col Montezemolo, incontrò opposizioni violente, per cui dovette dimettersi. Deputato dal 1861 alla morte, fu ministro dell ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Caltanissetta 1924 - Roma 2021). Iscritto al Partito comunista italiano (PCI) sin dal 1941, è stato membro di spicco del movimento sindacale siciliano nonché segretario [...] regionale della CGIL (1946-51). Dopo cinque anni come deputato regionale del PCI, nel 1956 è entrato nel comitato centrale per poi passare nella direzione del partito (1960) e nella segreteria politica ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] per gli anni 1483, 1484, 1485, 1493, 1494.
Accumulata così, con i traffici e le speculazioni, una fortuna tra le più ingenti della Sicilia del tempo, comprò per 25.000 forini, con atto in data del 25 giugno 1484, la terra di Calatafimi, e per 11.000 ...
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Scrittore (Comiso 1920 - Vittoria, Ragusa, 1996). Esordì al termine di una lunga carriera di insegnante con il romanzo Diceria dell'untore (1981), ambientato in un sanatorio siciliano ove sono ospitati [...] (1991), divertito omaggio al genere poliziesco; Il Guerrin meschino: frammento di un'opra dei pupi (1993); le pagine dedicate alla Sicilia e alla figura di Sciascia nel volume Il fiele ibleo (1995); il romanzo Tommaso e il fotografo cieco ovvero Il ...
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LICATA, Giovanni Battista
Attilio Mori
Naturalista ed esploratore italiano nato a Napoli il 23 giugno 1856, trucidato a Gialdessa (Harar) il 9 aprile 1886. Di padre siciliano e di madre vicentina, artisti [...] entrambi, derivò dai genitori l'abilità e il gusto del disegno; ma particolarmente lo attrassero le scienze naturali, che professò in un istituto magistrale della città, e l'etnografia; onde, appena ventenne, ...
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Pittore italiano (Messina 1908 - Milano 1997). Fece parte del gruppo di Corrente, a Milano, orientandosi verso modi espressionisti, mantenendo nella sua pittura un costante ricordo dell'ambiente originario [...] siciliano. L'accento sociale, palese nella scelta dei soggetti, è sottolineato dall'aspra forza del segno e del colore (Someggiata all'osteria, 1942, e Ritratto del gallerista Bertoni, 1944, Milano, Gall. d'arte moderna). ...
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Letterato (Mistretta 1623 - Palermo 1663); fu al servizio di varî signori: poi, mortagli la moglie, abbracciò lo stato ecclesiastico. Scrisse (1638) La Notti di Palermu, commedia in dialetto siciliano, [...] una traduzione dell'Eneide in ottave siciliane, elegie e canzoni nonché alcuni drammi sacri (Il Pellegrino ovvero La Sphinge debellata, Il Sebastiano e Il Bartolomeo) e qualche commedia ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] I primi romanzi di G. V., in L'educazione nazionale, 1921, nn. 13-14, 1922, n. 2; id., I Malavoglia, in Lunario siciliano di gennaio-aprile 1928; Studi verghiani (3 fascicoli a cura di L. Perroni), Palermo 1929; G. Marzot, V. e la tradizione, in Pan ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Palermo, ove fu allievo di illustri maestri, tra i quali V. Cervello, E. Paternò, E. Albanese, V. Marchesano, S. Fubini e C. De Vincentiis. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...