DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] G. D., architetto del popolo romano, in L'Ora (Palermo), 1932, n. 67; G. Samonà, L'opera dell'architetto fiorentino C. Camiliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Riv. del R. Istituto di archeol. e storia dell'arte, IV (1933), 1-3, pp. 9 s.; P ...
Leggi Tutto
Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] ([bː]ello; a[bː]ile; [dːʒ]ente; a[dːʒ]ile). La /d/ è rafforzata a inizio di parola ([dː]occia); nella sola Sicilia orientale si ha anche il rafforzamento di /g/ a inizio di parola ([gː]onna).
Altri tratti della pronuncia, propri soltanto dei parlanti ...
Leggi Tutto
MORICI, Eugenio
Davide Lacagnina
MORICI, Eugenio (Gino). – Nacque a Palermo il 20 febbraio 1901 da Santo e da Rosaria Lauro.
Subito dopo gli studi presso l’istituto d’arte e l’Accademia di belle arti [...] .
Fonti e Bibl.: Necr: F. Grasso, È morto G. M., in L’Ora, 31 gennaio 1972; G. Servello, L’ultimo hidalgo, in Giornale di Sicilia, 1° febbraio 1972; La Mostra d’arte sacra inaugurata da S.E. Lavitrano, in L’Ora, 30-31 novembre 1929; II Mostra d’arte ...
Leggi Tutto
Mineralista (Piedimulera, Novara, 1842 - Torino 1911), prof. di mineralogia nell'univ. di Torino (dal 1871); socio nazionale dei Lincei (1901). Autore di numerosi lavori di mineralogia, petrografia e geologia [...] dinamica; studiò l'origine dello zolfo siciliano e l'influenza della temperatura sulla solubilità e genesi dei minerali. ...
Leggi Tutto
SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di
Rossella Cancila
SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di. – Nacque l’11 dicembre 1581, primogenito di Giovan Battista [...] . cc. 5r-17v); Palermo, Biblioteca comunale, Qq.F.80, cc. 94r-98r (Consulta de don Pedro Celesti per la defensa del Reyno de Sicilia), c. 199v (procure al Parlamento del 1609).
F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di ...
Leggi Tutto
Patriota e letterato (Palermo 1812 - ivi 1892); per la sua partecipazione alle agitazioni patriottiche del 1847, fu arrestato nel 1848. Liberato al trionfo della rivoluzione palermitana, fu deputato e [...] giobertiana e restò poi sempre fedele agli ideali federativi. Esule a Genova e a Firenze, dopo il 1860 tornò in Sicilia, ove si batté per un larghissimo decentramento (La centralizzazione e la libertà, 1862), nelle file del partito conservatore detto ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Palermo 1778 - Malta 1863); ufficiale della marina borbonica, ricoprì posizioni di comando nella flotta di Ferdinando IV di Borbone. Ritiratosi dal servizio (1811), fu tra i maggiori [...] esponenti del partito liberale siciliano e appoggiò l'ala capeggiata dal principe di Castelnuovo. Ministro della Marina (1812-13) e della Guerra (1813-14), nel 1820 partecipò ai moti insurrezionali e fu tra i membri della giunta provvisoria di ...
Leggi Tutto
HEIOS ("Ηϊος)
A. Stazio
Nome usato spesso dai falsificatori per indicare un preteso incisore o, più probabilmente, un proprietario di gemme antiche (ΗΕΙΟΥ).
Tale nome è stato derivato forse da quello [...] di un celebre collezionista siciliano, C. Heius, citato da Cicerone nelle sue Verrine (iv, 2 ss.). Fra tutte le gemme col suo nome una sola, con un tipo arcaistico di Artemide con cerva, pare copia di un originale antico: tutte le altre sono false.
...
Leggi Tutto
Scultore (n. 1669 - m. Palermo 1739). Cognato di G. Serpotta, tradusse in marmo numerose sue sculture per chiese di Palermo (Oratorio del Rosario in S. Zita; Casa professa al Gesù, ecc.). Tra i migliori [...] scultori del Settecento siciliano, realizzò tra l'altro la fontana del Garraffo (1698) su disegno di P. Amato. ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di un anonimo pianto in morte di Manfredi, A la gran cordoglienza (1289), e l'inizio di una canzone di tono siciliano (1310), oltre a un frammento del sonetto Tempo vene che sagle e che desende, che altri codici trecenteschi assegnano a re Enzo ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...