picciotto
Termine con cui furono designati i componenti delle bande siciliane che si unirono ai Mille per cacciare dalla Sicilia i Borbone nel 1860. Indicati dal comando garibaldino come Cacciatori dell’Etna, [...] prevalse tuttavia il nome siciliano, di origine popolare, di picciotti. Parteciparono alla battaglia di Calatafimi e alla presa di Palermo; molti entrarono poi nelle unità garibaldine e fecero tutta la campagna meridionale. Si dicono p. anche gli ...
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Discepolo di s. Benedetto (sec. 6º), al quale sarebbe stato affidato all'età di sette anni; fu poi uno dei suoi primi compagni nel nuovo ordine. Da una tarda leggenda è stato identificato con l'omonimo [...] santo martire siciliano. Entrambi sono commemorati il 5 ottobre. ...
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LAVAGNINI, Bruno
Filologo, nato a Siena il 3 ottobre 1898, professore di letteratura greca all'università di Catania, poi di Palermo; è stato direttore dell'Istituto Italiano di cultura di Atene; è il [...] fondatore dell'Istituto siciliano per gli studî bizantini.
Ha dato l'edizione teubneriana Eroticorum graecorum fragmenta papyracea, Lipsia 1922; ha pubblicato varî studî sui lirici greci (di cui diede anche commenti scolastici) specialmente ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] solo il dialetto in famiglia erano il 40,4% in Calabria (il 9,1% in più rispetto al 2006), e il 32,8% in Sicilia (il 7,3% in più); in soli sei anni, dunque, la diminuzione nell’uso del dialetto sarebbe stata largamente superiore alla media nazionale ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] nel capoluogo siciliano, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di quella università.
Rimaneva così fedele alla tradizione della famiglia, nel cui ambito si era distinto in particolare il nonno paterno Alfonso (1842-1915), medico filantropo ...
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Architetto, nato a Palermo nel 1643, morto ivi il 27 dicembre 1732. Appartenne ai chierici regolari ministri degli infermi, dei quali vestì l'abito nel 1661. Fu uno dei maggiori architetti del Seicento [...] studî per altre chiese e per palazzi, macchine sacre, cornici, mobili, ideati con saldo organismo architettonico, anche se abbelliti di una ornamentazione straricca.
Bibl.: V. Amico Statella, Dizionario topografico della Sicilia, Palermo 1855-56, II. ...
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Romanzo di G. Verga, apparso a puntate sulla Nuova Antologia nel 1888 e pubblicato in volume nel 1889 dopo un'attenta revisione, secondo dell'incompiuto ciclo dei "Vinti"; deriva il titolo dal nome del [...] protagonista.
Gesualdo Motta è un siciliano che dalla condizione di manovale (mastro) si è elevato a quella di imprenditore e ricco proprietario (don), fino a mescolare le sue sorti, attraverso il matrimonio, con quelle della decaduta aristocrazia ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] s.m. [1] abitazione in pietra con il tetto a volta, tipica di Pantelleria | [2] estens., catapecchia, 20° sec.:
G. Bufalino (siciliano di Comiso RG) 1998 Le menzogne della notte: “Lei aveva appena aperto le labbra ai falsi lai della parte che fu ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Gestorum... sono stati tradotti in italiano a c. di C. Melfi di San Giovanni: Le Gesta di Re Alfonso d'Aragona e di Sicilia in V libri di Tommaso de Chaula da Chiaramonte, Noto 1928.
Fonti e Bibl.: Quanto sappiamo del C. si deve a un docum. catanese ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] , law reports and the growth of case law, a cura di J.H. Baker, Berlin 1989, pp. 282-285; A. Baviera Albanese, Trattato di Sicilia di A. Crivella (1593), in Id., Scritti minori, Soveria Mannelli 1994, pp. 430 s., 441, 462; M.N. Miletti, Tra equità e ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...