MONGITORE, Antonino
Nicoletta Bazzano
MONGITORE, Antonino. – Nacque a Palermo il 4 maggio 1663 da Giuseppe e da Anna Abbate.
Giovanissimo fu istradato dal padre, contabile, a seguire le sue orme; tuttavia, [...] storie di Palermo e dell'isola e a fare «raccolta di quasi tutti gli autori che ànno scritto delle cose di Sicilia» (Serio Mongitore, cc. nn.). Entrò così in contatto con altri eruditi siciliani, in particolare con Vincenzo Auria, per il quale svolse ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] Il 12 aprile il C. si presentò finalmente a Solana, due giorni prima che il re levasse il campo per tornare in Sicilia. Poco dopo i sospetti su di lui si rivelarono pienamente fondati. Mentre il re si dirigeva verso Trapani, dove intendeva imbarcarsi ...
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SPRENGEL, Christian Konrad
Fabrizio Cortesi
Nato a Brandenburg nel 1750, morto a Berlino il 7 aprile 1816, fu rettore a Spandau; fece interessanti osservazioni sulla funzione degl'insetti nel processo [...] d'impollinazione dei fiori di molte piante, ma ebbe un precursore nel sacerdote siciliano F. Arena (v. impollinazione).
Scrisse: Das entdeckte Geheimnis der Natur im Bau und in der Befruchtung der Blumen (Berlino 1793); Die Aützlichkeit der Bienen, ...
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Giurista e uomo politico (Palermo 1810 - ivi 1870). Prof. (dal 1841) di diritto penale all'univ. di Palermo, scrisse anche di economia professando idee liberiste. Arrestato dalla polizia borbonica alla [...] vigilia della rivoluzione del 1848, dopo la vittoria popolare fu deputato al parlamento siciliano. Esule, dopo il ritorno dei Borboni, dapprima a Genova (dove ricoprì la cattedra di diritto costituzionale) e quindi a Firenze, tornò nel 1860 a Palermo ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] generali murattiani esclusi dai comandi più elevati riservati a stranieri e "siciliani" (coloro che avevano seguito il re in Sicilia), si tenne lontano dalle cospirazioni carbonare. Scoppiata la rivolta di Monteforte il C. venne investito dal re il 2 ...
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Movimento letterario che diede luogo a una vasta produzione lirica in volgare, e che si svolse durante i primi tre quarti del 13° sec., con centro nella corte di Federico II re di Sicilia e dei suoi figli, [...] Colonne, Mazzeo di Ricco, Tommaso di Sasso, Ruggero o Ruggerone da Palermo. Questi poeti sono tutti siciliani; e alla Sicilia si ricollegano gli stessi principi, Federico II, il suocero di questo Giovanni di Brienne, il figlio Enzo re di Sardegna ...
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LA MANTIA, Vito
Emilio Albertario
Giurista e magistrato palermitano, nato a Cerda il 6 novembre 1822, morto a Palermo il 16 giugno 1904. Pur con vedute meno larghe e sintetiche di Federico Sclopis, [...] normanna (Palermo 1858-59) è fatta ancora con il metodo tradizionale, ma la Storia della legislazione civile e criminale di Sicilia comparata con le leggi italiane e straniere (Palermo 1866-74, voll. 2), che è la continuazione della prima e si ...
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Casa editrice fondata da Armando C. (Napoli 1900 - Roma 1957), poi diretta dal figlio Alfredo (Milano 1929 - Roma 1986). Passata nel 1988 sotto un gruppo finanziario capitanato da Mario Schimberni, sospese [...] l’attività dal 1994 al 1999. È stata poi rilevata dalla famiglia Siciliano, che nel 2004 ha dato vita al Gruppo Armando Curcio Editore S.p.A., ampliando la gamma produttiva e specializzandosi nella didattica. Tra le iniziative più interessanti nel ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] solo, come si è detto, nel sistema modello ma in ogni altro sistema romanzo. Rime é : è, ó : ò sono anch'esse impossibili in siciliano, che non conosce l'opposizione tra e e o aperte e chiuse, ma è come al solito il passaggio da una varietà all'altra ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò Durazzo, Napoli 1969, pp. 99 s., 110, 124 s., 218; I. La Lumia, I quattro vicari, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 192 s.; R. Solarino, La contea di Modica, II, Ragusa 1973, pp. 101, 111, 113 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...