RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] del 1914, sarebbe stato eletto papa con il nome di Benedetto XV e che conservò sempre cara la memoria del prelato siciliano. In Spagna, l’inviato pontificio si accinse a far prevalere l’autorità del nunzio «vero rappresentante» del pontefice, sopra ...
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SPECIALE, Nicolò
Marino Zabbia
– Sulla vita di questo cronista, autore della Historia sicula, si hanno solo poche informazioni sicure, quelle che egli stesso ha affidato alla sua opera, che possono [...] Blasco d’Alagona il Vecchio (v. le rispettive voci in questo Dizionario): quando Ruggero passa al fronte opposto a quello siciliano e Blasco gli si contrappone guidando l’esercito di Federico III, la Historia diventa ricca di notizie e il racconto si ...
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DE CILLIS, Emanuele
Salvatore Adorno
Nato a Caserta da Gennaro e da Carolina Pepe il 31 maggio 1866, si laureò nel 1887 nella R. Scuola superiore di scienze agrarie di Portici, con una formazione universitaria [...] italiana del 1912 del Dry Farming di J. A. Witsoe, che rende conto del senso di continuità tra il periodo siciliano e quello africano, in relazione alla centralità della tematica dell'aridocoltura. In essa non solo si delineava la diversità delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La Farina, Blanc, Theiner
Frédéric Ieva
Detestato da una buona parte degli ambienti governativi piemontesi – malvisto da Camillo Benso conte di Cavour, era anche inviso al re Vittorio Emanuele II a [...] di questi, Carlo Alberto –, Cattaneo fu duramente attaccato da Giuseppe La Farina (Messina 1815-Torino 1863). Questi, un siciliano molto legato ai piemontesi, fu l’inviato di Cavour presso Garibaldi nel corso della spedizione dei Mille, nello stesso ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] una serie di scritti, apparsi tra il 1909 ed il 1912, che segnano un periodo di intensa attività scientifica dell'economista siciliano. A questa fase, che coincide anche con i primi anni della carriera accademica del D., appartengono sia scritti che ...
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). Uomo politico italiano (n. Militello in Val di Catania 1955). Ha militato sin da giovanissimo nel Movimento sociale italiano, è stato eletto consigliere comunale di Militello in Val di Catania, poi [...] , negli anni Ottanta ha insegnato all’Istituto superiore di giornalismo di Catania, ed è stato tra i fondatori dell’Istituto siciliano di studi politici ed economici. Dal 1994 al 2003 è stato Presidente della Provincia di Catania. Dal 1994 al 2009 ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Simona Foà
MONCADA, Guglielmo Raimondo (Šemu’el ben Nissim Abū l-Farağ, Flavio Mitridate). – Nacque intorno al 1450 a Caltabellotta, in Sicilia, dal rabbino Šabbetai, e da [...] parte del M. di alcuni benefici ecclesiastici.
Rientrato a Roma, ma costretto nel 1480 a un nuovo breve soggiorno in Sicilia per curare i suoi interessi nella contesa sui benefici ecclesiastici da lui reclamati, nel venerdì santo del 1481 predicò il ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] luce un figlio, Federico II. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re di Sicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava il governo al suo gran cancelliere Gualtiero ...
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Cannizzaro, Stanislao
Chimico (Palermo 1826 - Roma 1910). Studiò chimica a Pisa con Raffaele Piria. Nel luglio 1847, trovandosi per le vacanze in Sicilia, decise di partecipare alla preparazione della [...] come ufficiale di artiglieria a Messina, assediata dalle truppe borboniche. Nel marzo 1848 fu eletto deputato al nuovo Parlamento siciliano e, alla caduta di Messina, fu inviato a Taormina per raccogliere forze da opporre all’avanzata delle truppe ...
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(gr. Γαλάτεια)
Mitologia
Nereide, così chiamata dalla spuma marina, bianca come il latte (γάλα); amata da Polifemo, gli generò il figlio Galato (o anche Celto e Illirio; eponimi dei Galati, Celti e Illiri). [...] Aci, figlio di Pan e di una ninfa, e lo uccise con un masso; G. ottenne che fosse mutato nell’omonimo fiume siciliano.
Astronomia
Uno dei satelliti di Nettuno scoperti dalla sonda Voyager 2 nel 1989, inizialmente indicato con la sigla 1989N4 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...