«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] e anche Bagarella lo taliò continuando sempre a camminare. L’incontro dei loro sguardi durò solo un attimo, ma chi scrive, essendo siciliano, capì che si erano detti tutto quello che c’era da dire.Se per Annie Ernaux, la scrittura è come un coltello ...
Leggi Tutto
Come la penso. Alcune cose che ho dentro la testa (2013) è il titolo di una raccolta di scritti autobiografici e riflessioni di Andrea Camilleri (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 – Roma, 2019). A Camilleri [...] , nel 2020, segnando la fine della parabola del personaggio.Montalbano è un eroe antieroe dei nostri tempi, siciliano, italiano e infine universale, uomo non unbreakable (le sue ruvidità, la meteoropatia, i saliscendi affettivi), intelligente, capace ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] ad altri in cui il focus è l’essere umano, senza distinzioni di tempo e di spazio. Benché ritenga che i problemi della Sicilia abbiano sì radici storiche ma ancor prima umane, Fava non nega le difficoltà che affronta chi vi nasce. Lo dimostrano, ad ...
Leggi Tutto
Ivana VermiglioQuando la testualità si fa lingua nei giochi televisiviin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteratura, a cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinello, [...] del DATOS (Dizionario-Atlante dei Toponimi Orali in Sicilia) diretti dal Centro di studi filologici e linguistici degli usi fraseologici e paremiologici asinini in italiano e siciliano), Ivana Vermiglio pone a confronto due programmi televisivi ...
Leggi Tutto
Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] (1956) e Racconti siciliani (1963) di Danilo Dolci, Mafia e politica 1943-1962 (1962) di Michele Pantaleone, Inchiesta in Sicilia (1968) di Guglielmo Lo Curzio. Addamo dedica alcune pagine ad un’analisi più ampia della questione formale nei testi di ...
Leggi Tutto
Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] : da Pappagone a Frassica e a Catarella28 I cognomi con l’articolo29 Regione per regione i cognomi italiani Calabria, Sicilia e Sardegna30 I cognomi ambigeneri31 Consigli per i genitori: nella scelta dei nomi curate l’interesse dei figli32 I cognomi ...
Leggi Tutto
A quale lingua appartiene il toponimo?Nell’analisi di un qualsiasi repertorio toponimico bisogna tener conto preventivamente di alcuni elementi: a quale lingua appartiene il toponimo; se il luogo oggi [...] : da Pappagone a Frassica e a Catarella28 I cognomi con l’articolo29 Regione per regione i cognomi italiani Calabria, Sicilia e Sardegna30 I cognomi ambigeneri31 Consigli per i genitori: nella scelta dei nomi curate l’interesse dei figli32 I cognomi ...
Leggi Tutto
Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] precedente, in cui, fra le vicende più eclatanti, nel morto ammazzato Venero Alicata riconosciamo il trentunenne sindacalista siciliano Salvatore Carnevale; in Emanuele Crupi, il boss Giuseppe Genco Russo e nella strage dei Carabinieri, la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] fatta di genialità, surrealismo, ironia, comicità e atteggiamento provocatorio ben si allinea alle idee dell’autore siciliano.Nel romanzo Noli me tangere (fuori dalla cosmogonia montalbanesca) il dolore del personaggio Laura deriva da giudizi ...
Leggi Tutto
A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] l’autore racconta, forse inconsapevolmente, un classico omicidio di mafia, del quale non si aveva coscienza al di fuori della Sicilia. Un atto simbolico irradia di mistero la scena del crimine: la vittima, un uomo stimabilissimo, ha il fiore in bocca ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...
Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autore di notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione ecclesiastica (1896); Studi...
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale da Ruggiero II d'Altavilla.
Varie...