CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] la tecnica difensiva. Sebbene non sia documentato, sembra che in quest'occasione l'architetto delle opere fosse stato il siciliano G. A. Medrano, tenente colonnello del genio e creato ben presto ingegnere maggiore del Regno (Chiarini), sotto la cui ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] forma piscis. Relazione al piano particolareggiato, Ragusa s.d.; L. Scalvedi, F.L. Architettura e urbanistica fra Roma e la Sicilia nella prima metà del Novecento, Roma 2005; Id., Architettura e urbanistica negli anni trenta a Noto, in F. Balsamo, V ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] onore di S. Caronia, Palermo 1966, pp. 155 s.; D. Ciccarelli, Miniature inedite di Santo Gigante, in O Theologos. Cultura cristiana di Sicilia, VI (1979), 22, pp. 35-40; A. Anzelmo, Ciminna. Materiali di storia tra il XVI e il XVII sec., Ciminna 1990 ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] memoria di G. G., Adrano 1985; Id., Trasformista a colori. Profilo di G. G., pittore adranita dell'Ottocento, in La Sicilia, 19 ott. 1985; S. Franco, Personaggi adraniti, Adrano 2002, pp. 124-129; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori… moderni ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] M.A. Spadaio - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1999, p. 325; M. Romano, L'architettura dipinta, in Kalòs. Arte in Sicilia, XVII (2005), 3, p. 26; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 604; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e degli ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] s., 41-47; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, XV, The Hague 1934, pp. 440-444; S. Bottari, Un imitatore siciliano di Cesare da Sesto: fra Gabriele da Volpe, in Emporium, LVI (1950),pp. 27 s.; Id., Seguaci di Leonardo in ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] e in cui non è difficile riscontrare la matrice di quel particolare filone della fotografia italiana che è stata ed è la Sicilia; come suoi eredi possono essere riconosciuti infatti F. Scianna (n. 1943) e più recentemente G. Leone (n. 1936). Nel 1969 ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , è attribuita la cattedrale di Monopoli (Belli D'Elia, 1985). Un secolo più tardi Tancredi d'A. conte di Lecce, futuro re di Sicilia, fondò a Lecce il monastero dei Ss. Niccolò e Cataldo. E così è per il signore di quasi tutta la Puglia, Boemondo I ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] de Limbourg all'inizio del '400 (Chantilly, Musée Condé). Così veniva descritto da Michiel: "L'officio celebre, che Messere Antonio Siciliano vende al cardinal per ducati 500, fu miniato da molti maestri in molti anni. Qui vi sono miniature de man de ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] tipo con cresta a doppia guancia. Appare il rasoio lunato ad arco interrotto. Le fibule sono ad arco serpeggiante, dei tipi "siciliano", o con unico occhiello nelle due versioni a staffa o a disco.
La fase II A è caratterizzata dalla comparsa delle ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...