CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneria civile nel 1930 e, l'anno [...] . morì a Palermo il 15 apr. 1962.
Fra i suoi scritti principali si ricordano: L'organizzazione urbanistica romana nella Sicilia occidentale (1938), in Atti del III Convegno nazionale di storia dell'architettura, Roma 1940, pp. 309-321; L'architettura ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un’aristocrazia di γαμόροι (proprietari terrieri) a cui obbediva ...
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PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] Alizeri, 1870, pp. 401-403).Unica opera nota di P. è la Madonna dell'Umiltà a Palermo (Gall. Regionale della Sicilia), già nel chiostro di S. Francesco della stessa città (che potrebbe non costituire l'originaria destinazione della tavola), firmata e ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] Catania.
Il L. morì a Catania il 16 marzo 1968.
Fonti e Bibl.: A. Corona, È morto lo scultore Mimì M. L., in La Sicilia, 17 marzo 1968; Arbiter, Quadri e sculture, in Gazzetta di Messina e delle Calabrie, 16 maggio 1926, p. 3; V. Brancati, Mimì M. L ...
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ALMINARA, Giambattista
Santi Luigi Agnello
Apprezzato e operoso capomaestro siracusano, il maggiore di. una famiglia di attivi imprenditori, tra i quali vanno menzionati il padre Pasquale, i fratelli [...] 317-344; Id., Pompeo Pioherali architetto siracusano del sec. XVIII alla luce di nuovi documenti,in Arch. stor. per la Sicilia,11-111 (1936-37), pp. 271-347; Id., Il prospetto della Cattedrale di Siracusa e l'opera dello scultore palermitano Ignazio ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] fase I B appaiono la fibula a disco solido, con arco composto di dischetti di bronzo ed un tipo ad arco serpeggiante "siciliano" con staffa breve. Nei corredi maschili, oltre alle fibule, si trova il rasoio: questo è a Sala Consilina sempre del tipo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Giovanni Cossa documentano il L. in Francia in quell'anno (Kruft, 1995, pp. 78, 82). Nel maggio 1468 lo si trova in Sicilia, già attivo a Sciacca e a Partanna. La maggior parte degli studiosi propone di datare tra il 1466 e il 1468 il suo secondo ...
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CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] quadri del C. si trovano già dalla fine del sec. XIX in collezioni private inglesi e tedesche.
L'unica sua opera rimasta in Sicilia è il Paesaggio sull'Appennino (olio su tela, cm 103× 164; firmato in basso a destra) delle collezioni del Banco di ...
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ŽILINSKIJ (JILINSKIJ), Dimitrij Dimitrievič
Xenia Muratova
Pittore sovietico, nato a Soci il 25 maggio 1927. Appartiene alla generazione di artisti russi maturatasi dopo il 1955, nel clima di rinnovamento [...] d'arte Surikov a Mosca; dal 1974 all'istituto poligrafico di Mosca.
Bibl.: Dimitrij Jilinskij, Catalogo della mostra, 12 nov.-12 dic. 1974, testi di P. Pavlov, E. Siciliano, L. Tornabuoni, V. Zurlini. Galleria d'arte "Il Gabbiano", Roma 1974. ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] 1071) sono ricche di particolari, anche se il loro realismo non deve essere sovrastimato (Yapp, 1983). Nello stesso ambiente culturale siciliano furono curate le traduzioni dei testi arabi di Moamin e di Ghatrif. Gli altri trattati in latino sono di ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...