Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] di Messina o con l'Odigitria di Calatamauro, databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del cantiere di Monreale, al più tardi negli anni di Tancredi (m. 1194), segnò infatti l ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] borghi rurali siciliani i disegni di borgo "Fazio" (M. Accascina, Mostra del latifondo e dell'istruzione agraria, in Giornale di Sicilia [Palermo], 4 febbr. 1940).
Il 7 luglio 1941 l'E. sposò a Palermo Matilde Vanni di San Vincenzo, appartenente ad ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] , IX (1990), 24, p. 206; E. Mauro, Le ville di Palermo, Palermo 1992, pp. 173 s.; A.I. Lima, Storia dell'architettura. Sicilia Ottocento, Palermo 1995, pp. 147-149, 173; C. De Seta - M.A. Spadaro - S. Troisi, Palermo città d'arte, Palermo 1998, p ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] Meilìchios a Selinunte, in Atti del Convegno di Studi Annibalici, Cortona 1964, pp. 235 ss.; V. Tusa, Testimonianze fenicio-puniche in Sicilia, in Kòkalos, X-XI, 1964-65, pp. 589 ss.; K. Kerényi, La divinità e i templi a Selinunte, ibid., XII, 1966 ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] suo padre, a Roma, alla corte papale, e fece allora, al dire del Vasari e del Ridolfi, il ritratto di Battista Siciliano sonatore di viola, lodatissimo; seguì anche suo padre ad Augusta, presso la corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] 317; Qq.D.112, cc. 52 s.; Qq.F.263: G. Bertini, Estratti di autori antichi e moderni intorno alle belle arti in Sicilia (inizio del XIX secolo), cc. 279 s.; G. Palermo, Guida di Palermo, Palermo 1816, pp. 257, 356; F.M. Emmanuele e Gaetani, marchese ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] a. C.: insieme a Mozia e a Solunto fu una delle tre città in cui "abitarono i Fenici quando gli Elleni vi giunsero (in Sicilia) in gran numero per mare" (Thucyd., vi, 2). Delle vicende di P. romana sappiamo pochissimo: la città fu libera ed immune e ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] 1598 al 1602. Certo è che nel 1603 il B. era a Roma poiché questa data compare sulla cornice del ritratto del pittore siciliano Tommaso Laureti nell'Accademia di S. Luca di Roma (inv. 439): nella stessa Accademia egli firmava un documento il 18 febbr ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] l'Annunziata, ora distrutto (Id., III, pp. 89-91).
Entro il maggio del 1506 il M., con il figlio Giovan Tommaso, Marco Siciliano, Mauro d'Amato da Giffoni, Giovanni da Carrara e Protasio Crivelli, membri della sua bottega, portò a termine l'altare di ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] 361-367; G. Millunzi, Il Tesoro, la biblioteca e il tabulario della chiesa di S. Maria Nuova in Monreale, in Arch. stor. siciliano, XXVIII (1903), pp. 300 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, pp. 170-174, 190; R. Van Marle ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...