Poeta (Monreale 1543 - Palermo 1593). Ebbe vita tempestosa e morì in carcere. Prigioniero dei pirati algerini, pare avesse come compagno di sventura Cervantes, che a ogni modo lo conobbe e gli dedicò alcune [...] ottave. Scrisse eleganti epigrammi latini e prose volgari, ma gli diedero maggior fama le improvvisazioni in dialetto siciliano. Lasciò, tra l'altro, 290 strambotti in lode della sua donna, la Celia; tre poemi d'argomento equivoco; quattro Trionfi, ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] -339; II, ibid. 1908, pp. 679, 681-691, 693 s., 701 ss., 706 s.; III, ibid. 1922, pp. 68-71; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a cura di G. La Mantia, Palermo 1917, pp. 75, 261, 266 s., 358-361, 367-370; II, a cura di A. De Stefano-F ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] aggiungere la Lettera di N.N. al signor marchese N.N. sovra le note vertenze tra le due corti di Roma e di Sicilia per fatto del Tribunale della Monarchia, pubblicata anonima e senza indicazioni di luogo e di anno; a quelle inedite, la Lettera di un ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ricorre anche in Pietro Della Vigna, Rinaldo d'Aquino, Giacomino Pugliese). L'interiezione "oi" (v. 13), forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono spie dell'originaria veste linguistica del sonetto ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] , e l'obbligo per Federico di costituire a favore di A. un dotario, pari a quello che i precedenti re di Sicilia avevano costituito a favore delle loro consorti.
Dal matrimonio con A., così come dalla pace stipulata col pontefice e con Giovanna I ...
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Storico (Palermo 1753 - ivi 1809); storiografo regio e prof. nell'univ. di Palermo, influenzato dalla cultura illuministica, pubblicò un regesto dei diplomi e una raccolta delle leggi degli Aragonesi di [...] gestas sub Aragonum imperio retulere, 2 voll., 1791-92) e una storia del diritto pubblico siciliano, di fondamentale importanza (Considerazioni sopra la storia di Sicilia, 4 voll., 1805-07; 2 voll. post., 1810-16). Fu anche studioso valente della ...
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Scrittore statunitense (New York 1920 - Bay Shore, Long Island, New York, 1999). Di origini italiane, ha riscosso nel 1969 un travolgente successo internazionale con Il padrino, cruda rappresentazione [...] del mondo della mafia italo-americana e dei suoi rituali da cui F.F. Coppola ha tratto tre celebri film. Tra gli altri romanzi: Il siciliano (1984), storia del bandito S. Giuliano, L'ultimo padrino (1996). ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , Roma 1942, pp. 180 ss., 184 ss.; V. Pandolfi, Antologia del grande attore, Bari 1954, p. 421; F. De Felice, Storia del teatro siciliano, Catania 1956, pp. 68-78, 82-92, 96-105, 110-113; G. Calendoli, L'attore. Storia di un'arte, Roma 1959, pp. 575 ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] poco nota sulla mafia, in Nuovi quaderni del Meridione, II (1964), pp. 52 ss.; F. De Stefano F. L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860al 1910, Bari 1963, pp. 401, 403, 409 ss.; G. Procacci, La lotta di classe in Italia agli inizi del sec. XX ...
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Uomo politico (San Cataldo, Caltanissetta, 1905 - Palermo 2009). Avvocato, militante dell'Azione Cattolica, nel luglio 1943 fu tra i fondatori, in Sicilia, del Partito della Democrazia Cristiana. Eletto [...] , per la Democrazia Cristiana, all'Assemblea regionale, fu il primo presidente della Regione Sicilia (aprile 1947) e come tale costituì il primo governo regionale siciliano. Fu poi presidente del secondo (marzo 1948) e del quinto governo regionale ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...