BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] gruppo di nobili siciliani che prima della rivolta del Vespro tramavano con l'aragonese per rovesciare la dominazione angioina in Sicilia.
Fonti e Bibl.: Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura di G ...
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BERARDO de Ferro
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Marsala, B. era certamente fra i più potenti feudatari della parte occidentale dell'isola, quando nella primavera del 1282 scoppiò a [...] 1884, p. 209; De rebus Regni Siciliae (9 sett. 1282-26 ag. 1283), Palermo 1882-1892, ad Indicem; Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, a c. di G. La Mantia, Palermo 1917; II, a c.di A. De Stefano e F. Giunta, ibid. 1956, ad Indices ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, p. 326 (lo stesso saggio in La scena dell'immaginario, Palermo 1980, pp. 64 s., con il titolo Il "Theatro" lirico ed epico); G. Mazzatinti ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] Firenze 1899, p. 99; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1900, p. 295; E. Teza, V. B.: versi veneziani nel '500 di un sicil., estr. da Atti e Mem. della R. Accademia di Padova, XVI(1900), pp. 6, 12-16; Id., Intorno alla commedia "Gli amorosi inganni" di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] (ora in Irepubblicani dopo l'Unità, 2 ed., Firenze 1963, pp. 133-150) F. G. Savagnone, Tredici lettere ined. di C., in Arch. stor. sicil., s. 3, VI (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955 ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] 1644 venne messo a bottega presso Andrea Vaccaro; all'interno della bottega si esercitò nel nudo utilizzando numerose stampe, sì da giungere ad un tale livello di imitazione del maestro che alcune sue ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] di Noto, Noto 1927 (estr.); Id., Le relazioni fra Michele Amari e C. A. in un carteggio inedito dell'Amari, in Arch. stor. per la Sicilia Orientale, n. s., X (1934), pp. 124-146; Id., L'opera e l'anima di C. A. dalle lettere dei suoi amici, ibid., s ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] Pietro e al Pantheon dell'Escorial; anche il Baglione nella vita dedicata a G.B. Crescenzi menziona "Pietro Gatto Sicilano".
Nulla sappiamo sulla sua giovinezza e formazione artistica. Le prime notizie disponibili sulla sua attività risalgono al 1601 ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] dall'ordinario.
La M. crebbe in una famiglia molto unita nel popolare quartiere di S. Giovanni. Da adolescente, dimostrò particolare predisposizione per la danza, tanto che la madre la spinse a frequentare ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] rivoluzione francese e gli avvenimenti siciliani, l'A. notava che "se in Francia vi fu una rivoluzione contro i nobili e il Re, in Sicilia ve ne furon due: una dei nobili contro il Re e l'altra dei popolani contro i nobili che avean già il potere: la ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...