Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] ai modi di frazionamento ora dell’una, ora dell’altra polis più importante.
Le colonie greche dell’Italia meridionale e della Sicilia si aprirono all’uso e alla produzione di m. negli ultimi decenni del 6° sec., adeguandosi ai modi della madrepatria ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] italiana' (v. Romeo, 1972), si contavano oltre quattro milioni di espatri ufficiali dal Mezzogiorno, di cui più della metà dalla Sicilia e dalla Campania.I contadini e gli artigiani del Sud si sottraevano così a un atavico destino di miseria e di ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] per l'appoggio ricevuto nove mesi prima, furono alcuni degli elementi che fecero convergere la scelta sul nome del fisico siciliano.
Gli undici mesi passati dal C. alla direzione del ministero dell'Economia nazionale (1° ag. 1923-30 giugno 1924 ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] 1999, pp. 113-134.
J.-M. Martin, Problèmes économiques à l'époque de Frédéric II, in Frédéric II (1194) et l'héritage normand de Sicile, a cura di A.-M. Flambard Héricher, Caen 2000, pp. 95-113.
L. Travaini, La monnaie à l'époque de Frédéric II, ibid ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] insieme liberalismo politico e liberismo economico. L'assimilazione dell'economia finanziaria all'economia privata consentiva all'economista siciliano di definire a contrario i casi in cui fra prelievo statale e spesa pubblica non vi sia perfetta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] capitalistico e il regime liberista» (Corbino 1947b, p. 719). Nella riunione di quel 9 maggio, l’economista siciliano sottoscriveva, sul piano della dottrina, l’idea dell’impossibilità di definire l’utilità sociale, «luminosamente» dimostrata da ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nazionale italiana di Palermo una mostra etnografica, nel 1891 aveva gettato le basi di quel Museo etnografico siciliano che poi sarà intitolato al suo nome. Il catalogo della mostra palermitana è indicativo delle caratteristiche 'positive ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
sicilico
sicìlico s. m. [dal lat. sicilĭcus o sicilĭquus, di etimologia oscura] (pl. -ci). – 1. Antica unità di peso romana equivalente a circa 6,85 grammi. 2. Segno diacritico, generalm. a forma di accento circonflesso, che i lapicidi romani...